Il pronostico

Cambiano le ambizioni, non il fascino del match: l’analisi di Liverpool-United

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La sfida di Anfield potrebbe invertire il trend negativo del Manchester United.
Lorenzo Maria Napolitano
Lorenzo Maria Napolitano

Negli ultimi anni la narrazione dietro la sfida tra Liverpool e Manchester United è cambiata drasticamente. I due club sono tra i più vincenti in Europa e in Inghilterra, ma da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato il timone dei Red Devils la squadra non ha più brillanto. Anzi, tutt'altro: Amorim, alla luce della disastrosa situazione dello United, ha iniziato addirittura a pronunciare la parola retrocessione in conferenza stampa. Cosa che nessuno, mai, si sarebbe aspettato di sentire da quelle parti.

Domenica 5 gennaio, ad Anfield, torneranno a sfidarsi la formazione di Arne Slot e quella di Ruben Amorim. Francamente le chance di vittoria da parte dello United sono ben più basse rispetto a quelle del Liverpool, che quest'anno ha perso soltanto una partita in Premier League. Ma, nonostante sulla carta la partita sembra già scritta, il Manchester può sfruttare a suo favore alcune dinamiche di campo, quantomeno per non sfigurare in una partita a cui i tifosi tengono particolarmente.

Il momento del Manchester United

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Attualmente il Liverpool si trova comodamente in cima alla Premier League e ha presentato la sua candidatura come protagonista nella Champions League. I Red Devils sono agli antipodi rispetto alle ambizioni della formazione di Slot, dato che - come abbiamo scritto - Ruben Amorim ha addirittura parlato di retrocessione al termine della sconfitta contro il Newcastle. Match in cui, tra l'altro, Joshua Zirkzee è uscito a mezz'ora dal fischio d'inizio per scelta puramente tecnica, tra i fischi. Ciò rende ancora più chiaro il critico momento in casa United.

"È davvero chiara la possibilità di retrocessione e dobbiamo combattere", ha sentenziato il tecnico portoghese, aggiungendo: "Questo è uno dei momenti più difficili della storia del Manchester United e bisogna essere onesti e chiari nell'ammetterlo". Numeri alla mano, infatti, la squadra di Amorim occupa la quattordicesima posizione in Premier League: ha totalizzato solo 22 punti ed il numero delle sconfitte è maggiore di quello relativo alle vittorie. L'ultimo successo è arrivato contro il Manchester City, altra squadra in forte crisi che, però, sta provando a risollevarsi.

Allo stesso modo, nei piani più bassi della classifica, sta lavorando il Wolverhampton. Anche i Wolves erano in preda ad un momento difficile, ma sotto la guida di Ivan Juric sta scalando la classifica ed è persino uscito dalla zona che scotta, per il momento. Ed è proprio questo che preoccupa i tifosi del Manchester United, la mancanza di una reazione vera. L'assenza di un moto d'orgoglio che porti il club a combattere - quantomeno - per un pass in una competizione europea. Obiettivi quindi estremamente minimi per un club di questo calibro.

Ruben has confirmed that the one-year option on @HarryMaguire93's contract will be exercised 🙌#MUFC

— Manchester United (@ManUtd) January 3, 2025

I numeri dello United

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Per gli amanti delle statistiche, forniamo qualche dettaglio sul pessimo campionato dei Red Devils: la formazione di Amorim (adesso, ma prima di Ten Hag) ha realizzato 21 gol in 19 partite. Numeri da neopromossa, considerando che la Premier è uno dei campionati in cui si segna di più. Di fatti, ruotano intorno a questa cifra il Crystal Palace (quindicesimo, venti gol fatti) e l'Ipswich Town (diciottesimo, diciotto reti siglate). Lo stesso Wolverhampton conta più centri del Manchester, ben 31. Questo, però, è un caso a parte. Anche i numeri relativi alla fase difensiva sono preoccupanti, ma meno spaventosi. Sono infatti 26 i gol incassati, gli stessi della squadra di Guardiola e poco di più rispetto al Chelsea (23), che quest'anno sta dando ottimi segnali.

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Crisi perpetua

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Ruben Amorim si è assunto la responsabilità delle ultime sconfitte della sua squadra, ma la realtà è ben diversa e queste clamorose debacle non arrivano soltanto per le scelte dell'allenatore. Bisogna infatti partire dal calciomercato di questa estate, dove dai piani alti della società hanno deciso di fare all in su Zirkzee. Il talentuoso attaccante, ex Bologna, s'è reso protagonista di una grande stagione in Serie A che ha portato addirittura il Bologna a giocare la Champions League; l'olandese, però, non era evidentemente pronto per reggere il peso della maglia dello United e la Premier, come i più ormai sanno, è molto diversa dal campionato italiano.

Ma non si può prescindere dal fatto che questa squadra non è stata costruita per Amorim, ma per Ten Hag. Era stato lui infatti a desiderare il centravanti del Bologna. Il tecnico portoghese, invece, ha delle idee incompatibile con le caratteristiche di Zirkzee. Peraltro, il suo sostituto, Rasmus Højlund, non sta facendo tanto meglio. In Premier League, in questa stagione, i due hanno in totale realizzato 5 gol.

Zirkzee

Come affrontare il Liverpool?

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Il Liverpool sembra una macchina perfetta e, come abbiamo scritto, sembra davvero difficile pensare di batterlo nelle condizioni attuali del Manchester United. Ci sono però dei punti che possono far sperare, almeno, in una partita più equilibrata di quello che direbbe la classifica. Uno di questi - il principale - risiede nelle idee di Ruben Amorim, che si contraddistingue per essere un allenatore sì con dei principi di gioco definiti, ma non dogmatico. E se, come ha affermato, lo United deve affrontare seriamente il problema retrocessione, troverà sicuramente una chiave giusta per provare a strappare un punto ad Anfield. Sacrificando, di conseguenza, alcuni aspetti del suo calcio.

Dunque Il Manchester potrebbe fare della solidità la parola chiave in vista della sfida contro la squadra di Slot. Solidità, tra l'altro, che lo Sporting Lisbona ha dimostrato di avere la scorsa stagione, dato che è stata tra le squadre che hanno concesso meno occasioni da gol nei principali campionati europei. D'altronde nonostante la squadra non l'abbia costruita lui, può contare su alcuni giocatori di fiducia quali Manuel Ugarte (che ha giocato nello Sporting tra il 2021 e il 2023) e Bruno Fernandes.

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La priorità di Amorim d'altro canto dev'essere quella di risollevare il morale e la stagione dei Red Devils, ed una non-sconfitta in casa di una delle squadre più forti d'Europa potrebbe senz'altro essere una base su cui ripartire verso un 2025 meno amaro di quanto lo sia stato il 2024. La narrazione della partita, dunque, è cambiata parecchio: ma ciò che rimane intatta è la passione e l'ammirazione dei tifosi di tutto il mondo verso una delle sfide, storicamente, più affascinanti del mondo.

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