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Manchester United, Beckham contro Garnacho: “Devi rispettare lo stemma che porti”

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La leggenda del club inglese ha espresso la sua opinione sulla mancanza di disciplina dei giocatori più giovani
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

La tournee in Asia del Manchester United ha messo ancora una volta in evidenza i tanti limiti della squadra di Ruben Amorim. La clamorosa sconfitta contro l'ASEAN All-Stars e la vittoria sofferta contro Hong Kong ha lasciato molto delusi i sostenitori dei Reds tanto che tutta la squadra è finita, di nuovo, sotto critica. Primo tra tutti Garnacho che, nelle ultime ore, è stato ripreso dalla leggenda David Beckham.

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MANCHESTER, ENGLAND - MAY 26: David Beckham durante la partita delle Leggende con la maglia dello United. (Photo by Matthew Lewis/Getty Images)

Beckham contro Garnacho: "Sto vedendo cose inaccettabili"

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Non c'è proprio pace in casa Manchester United. Oltre ai mancati risultati in campo, la squadra si trova costretta anche ad affrontare certi atteggiamenti fuori condotta da parte di alcuni giocatori. Ultimo di questi casi è legato ad Alejandro Garnacho. Il giovane argentino, lasciato a casa dalla nazionale argentina per le recenti gare FIFA, non è certo diventato il beniamino dei tifosi. Insieme al compagno ivoriano Amad Diallo, è stato al centro delle critiche dopo una prestazione deludente contro la ASEAN All Stars, un’amichevole tutt’altro che amichevole visto lo stato d’animo acceso dei sostenitori.

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Mentre tornava verso il pullman della squadra, l'argentino ha mostrato il dito medio in risposta alle critiche dei sostenitore dello United. Un gesto che non è piaciuto a nessuno. Soprattutto a David Beckham. L'ex capitano e leggenda del Manchester United è subito intervenuto con parole dure per dare una lezione al classe 2000: "Devi rappresentare lo scudo. Ecco di cosa si tratta. Ho visto troppi episodi in cui i giocatori non si comportano nel modo giusto". Ha aggiunto con franchezza, evocando i giorni di gloria del club e lo spirito di squadra che li caratterizzava.

L'ex numero 7 ha voluto lasciare alcune dichiarazioni in merito al momento difficile della squadra in cui è cresciuto: "Questi sono tempi difficili. Non mi piace vedere alcune delle cose che stanno succedendo al club. In campo è quello che conta, ma onestamente Sto vedendo molte cose che non sono accettabili per me come tifoso e amante del Manchester United".

"Ovunque andassimo, in Europa o in Asia, rispettavamo i tifosi", ha ricordato Beckham, riportando alla mente un’epoca in cui il rispetto non era solo guadagnato, ma scontato. "Apprezzavamo che fossero venuti, che avessero speso soldi e volessero un autografo o una foto. Quel rispetto è fondamentale", ha sottolineato, riferendosi alle azioni poco sagge di Diallo verso la curva durante la controversa partita del 28 maggio.