derbyderbyderby calcio estero Marcos Llorente, come nella preistoria: dieta paleolitica e zero lampadine
Calcio e complotti

Marcos Llorente, come nella preistoria: dieta paleolitica e zero lampadine

Silvia Cannas Simontacchi
Silvia Cannas Simontacchi
Marcos Llorente bandisce le lampadine da casa e vive “alla preistorica”: segue la dieta paleolitica, corre a petto nudo anche d’inverno e si illumina solo con luci a infrarossi. Le sue abitudini e teorie complottiste dividono i fan
00:31 min

Con i tempi che corrono, non dovrebbe sorprenderci se sempre più persone sembrano avere nostalgia di epoche mai vissute. Uno di loro sembra essere proprio Marcos Llorente, che oltre all'abitudine di correre all'aperto a petto nudo in pieno inverno e alla dieta paleolitica, ha adottato un'altra abitudine bizzarra: in casa sua, le lampadine sono completamente bandite. Al calar del sole, infatti, l'unica illuminazione consentita è l'illuminazione a infrarossi.

Come in un'altra era: la dieta paleolitica di Marcos Llorente

—  

Si sa che per gli atleti la forma fisica e la salute sono fondamentali, ma nel caso della tuttofare dell'Atletico Madridsi può parlare quasi di una religione. Llorente ha più volte dichiarato in passato di seguire la cosiddetta dieta paleolitica, un regime alimentare liberamente ispirato a ciò che si immagina mangiassero gli uomini della preistoria, nel tentativo di adattare i suoi ritmi di vita a quelli fisiologici.

Il centrocampista ha spiegato che ormai è diventata sua abitudine mangiare solo quando ha fame, oltre ad evitare cibi processati o lavorati: "Mangio solo ciò che si può trovare in natura, così com'è. Non lo faccio solo per essere in forma quando scendo in campo, ma anche per la mia salute". Ovviamente, una dieta tanto stringente non ha mancato di sollevare critiche, prontamente rispedite al mittente dallo spagnolo: "In realtà, non mi faccio mancare niente. Anzi, posso mangiare tutto quello che voglio: carne, pesce, uova, verdure... persino i carboidrati, come ad esempio le patate dolci o salate".

Oltre a un'alimentazione, a suo dire, sana e bilanciata, lo stile di vita di Llorente prevede anche molta attività fisica e, in aggiunta agli allenamenti del Cholo Simeone, non disdegna lunghe e corroboranti corse all'aperto a petto nudo, anche quando la temperatura scende sotto zero. Secondo lui, infatti, sarebbe impossibile ammalarsi per un po' di freddo, che anzi aumenterebbe la melatonina favorendo il tono della pelle.

Llorente: teorie complottiste e lampadine bandite

—  

Ma le stranezze non finiscono qui: in un video pubblicato dalla Nazionale spagnola, si può vedere Llorente intervistato sotto una strana luce rossastra. Si tratta dell'illuminazione di una lampada a infrarossi, l'unica luce artificiale tollerata dal calciatore. "In casa mia non ci sono lampadine. Durante il giorno sono spesso fuori in giardino, e al chiuso la luce naturale entra dalle finestre. Dopo il tramonto, invece, uso solo lampade a infrarossi perché sono più naturali", ha chiarito il diretto interessato. Fuori casa o agli allenamenti, per schermare la luce artificiale, utilizza occhiali dalle lenti gialle: "Sono utili quando si sta al chiuso di giorno, perché filtrano le luci blu di cellulari e televisori, oltre che delle lampadine, e lasciano passare solo i raggi rossi. All'aperto, invece, non si dovrebbero usare né occhiali né creme solari, ma lasciarsi colpire direttamente dalla luce del sole", afferma Llorente, in barba a quanto sostengono invece praticamente tutti i dermatologi.

A questo punto, non dovrebbe stupire il fatto che l'asso dei Colchoneros abbia le sue teorie anche riguardo al blackout in Spagna della primavera scorsa: "La vita accade, e i complotti diventano reali", aveva commentato sibillino, rimanendo coerente alla linea che aveva intrapreso nella sua battaglia social contro le scie chimiche.