Il Tas di Losanna ha respinto il ricorso di due club statunitensi, il Miami FC e il Kingstone Stockade, nei confronti della federazione Usa, della Concacaf e della Fifa, che chiedevano l’introduzione di promozioni e retrocessioni anche nel mondo del calcio statunitense, demolendo di fatto il concetto di leghe chiuse tipico del modello nordamericano (che vale anche per tutti gli altri sport).

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Miami e Kingstone, promozioni e retrocessioni nel calcio USA: ricorso respinto “La battaglia continua”
Le leghe statunitensi restano "chiuse": ricordo respinto dal Tas di Losanna

La Fifa prevede che l’accesso a un campionato debba avvenire per meriti sportivi, con due eccezioni: Usa e Australia. Nel caso dell’Australia, però, il governo mondiale del calcio ha provato a imporre il modello piramidale, con promozioni e retrocessioni; nel caso degli Usa ha lasciato autonomia alla federazione. «Rispettiamo la sentenza del TAS - ha detto Riccardo Silva, presidente del Miami FC - ma crediamo ancora che un sistema aperto e basato sul merito apporterebbe grandi benefici alla qualità del gioco e creerebbe un calcio inclusivo, competitivo e non discriminatorio negli Stati Uniti». Vincere un campionato e ottenere la promozione ad una serie superiore è l’essenza stessa del calcio, in Italia e in Europa sarebbe impensabile un sistema diverso.
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