Alla vigilia della sfida di cartello contro il Paris Saint-Germain, il tecnico del Monaco, Adi Hütter, ha parlato in conferenza stampa toccando temi legati alla gara, alla classifica e allo sviluppo della squadra. Lo scontro diretto con i parigini rappresenta un’occasione cruciale per chiudere il 2024 con una prestazione di spessore e ridurre il divario in classifica.
LE PAROLE
Monaco, Hutter: “Vogliamo battere il PSG. Kolo Muani a gennaio? Sarebbe bello”
Un test di alto livello
Hütter non nasconde la difficoltà della sfida, ma rilancia l’ambizione del suo Monaco: "Ovviamente vogliamo vincere questo scontro contro il Paris Saint-Germain, ma per farlo dobbiamo avere una giornata perfetta. Al momento sono ancora imbattuti in Ligue 1 e dall'inizio della stagione hanno dimostrato di essere quasi intoccabili. Siamo ovviamente ambiziosi e faremo sempre del nostro meglio per raggiungere il massimo. Ma per batterli servirà una prestazione al top, sia difensivamente che offensivamente."
Le ambizioni del Monaco
—Il tecnico ha ribadito come il club punti a crescere gradualmente, mantenendo i piedi per terra: "Personalmente non ho mai menzionato il titolo, non ne abbiamo mai parlato. Nella vita non è vietato sognare, questo è certo, ma stiamo già lavorando per ridurre il gap tra noi e il PSG, prima di pensare ad altro. L'anno scorso erano sei punti davanti a noi, oggi sono sette. La differenza è che oggi giochiamo anche in Champions League, quindi non è paragonabile. Non sto cercando scuse, questi sono solo fatti. Il nostro desiderio è quello di mostrare ogni settimana il volto migliore della nostra giovane squadra, ma al momento non siamo del tutto soddisfatti."
Gli infortuni e le difficoltà della stagione
Con alcuni giocatori chiave fermi ai box, Hütter riconosce le sfide aggiuntive affrontate dal Monaco: "Ci sono stati infortuni che ci hanno penalizzato, come quelli di Denis Zakaria e Folarin Balogun, che hanno già saltato sette partite ciascuno. Sappiamo che la gente si aspetta che una squadra competa con il PSG, ma non c'è solo l'AS Monaco, ci sono anche l'Olympique Marsiglia, Lille, Lens, Lione, ecc. Ovviamente sognerei di vincere un titolo con l'AS Monaco, ma bisogna essere realistici".
A proposito dell'infortunio di Balogun, il tecnico monegasco ha commentato su Kolo Muani, scalato nelle gerarchie di Luis Enrique e ai margini del Psg: "Con l'infortunio di Folarin (Balogun), è nostro compito aprire gli occhi e vedere cosa possiamo fare sul mercato. Tutti sanno che non è mai facile fare acquisti in inverno. Kolo Muani? Sarebbe bello. Lo conosco dai tempi del Francoforte, ha segnato molti gol, erano molto buoni. Potrebbe essere un profilo interessante. Ma ci sono molte cose da considerare. E senza dubbio... Non è uno dei più economici"
Focus sui giovani: Maghnes Akliouche in evidenza
—Hütter ha riservato solo parole di elogio per il giovane talento Maghnes Akliouche: "L'ho già detto: appena arrivato al Club nell'estate del 2023, ho notato il suo grande talento, anche se era un po' gracile nei duelli. Ho sottolineato che poteva essere più decisivo, in termini di gol e assist, perché ne è capace. Da allora è diventato un altro giocatore, lavorando su questi punti. Oggi è fantastico, ha fatto passi da gigante e si è trasformato in uno dei nostri leader tecnici. È all'inizio di molte opportunità e sono molto soddisfatto del suo sviluppo."
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