Josè Mourinho interviene nuovamente sul tema arbitri e ricorda la finale di Europa League persa con la Roma, una macchia incancellabile
Nonostante sia trascorso più di un anno dalla finale di Europa League 2023, persa ai rigori contro il Siviglia, l'ex allenatore della Roma Josè Mourinho, e attuale tecnico del Fenerbahce, non riesce a voltar pagina. Lo Special One non ha smaltito la delusione di Budapest, ma soprattutto alcune decisioni arbitrali di Anthony Taylor, direttore di gare della sfida tra giallorossi e andalusi.
"Roma, non riesco ad accettare il ko in Europa League"
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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport UkMourinhoha analizzato i numerosi torti arbitrali che, a sua detta, avrebbero subito le sue squadre in Europa, soffermandosi sulla finale di Europa League persa con la Roma nel 2023: "Mi sento nei guai quando gioco in Europa, ho perso una finale in una maniera che ancora non accetto".
Col Fenerbahce non è andata diversamente rispetto all'esperienza in Italia con i giallorossi: "Sono stato eliminato dal Lilla al 94' per un rigore che solo il Var ha visto. Anche contro il Manchester United sono stato espulso senza motivo, non stavo insultando nessuno, stavo solo urlando come tutte le persone che erano allo stadio. So che è una battaglia che non posso vincere, ma sento che è ingiusto essere punito quando non lo merito".
Mourinho: "Futuro? Una Nazionale, ma..."
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Oltre al tema arbitri, Josè Mourinho si è espresso anche sul suo futuro da allenatore: "Per i prossimi due anni nessuno mi porterà via dal Fenerbahçe, ma mi piacerebbe tornare in Premier League, la mia famiglia vive a Londra. Allenare una nazionale? Al momento no, ho ancora troppa energia. Ma in futuro un Mondiale o un Europeo... perché no?".