Il terzino destro del Newcastle e nazionale statunitense DeAndre Yedlin, 26enne di Seattle passato alla Premier League, è sceso in campo per parlare a favore di un sistema di promozioni e retrocessioni nella MLS amerciana. Parlando con ESPN, Yedlin si è unito a Zlatan Ibrahimovic, DaMarcus Beasley e Bob Bradley nel dichiarare l'innovazione renderebbe l'MLS un campionato più competitivo: "C'è un'energia diversa da quando vinci o perdi una partita in MLS rispetto a quando vinci o perdi qui in Inghilterra. È quella sensazione che qui, ogni partita è importante ... I bambini qui stanno crescendo sapendo della retrocessione e dell'importanza di cose del genere. Ecco, nel calcio Usa non c'è ancora questa adrenalina, queste emozioni".

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Nazionale USA a Newcastle, DeAndre Yedlin: “Il calcio USA senza retrocessioni e promozioni non ha energia…”
Anche Ibrahimovic si era schierato a suo tempo a favore del meccanismo di promozioni e retrocessioni per aprire la lega MLS ad una nuova adrenalina e a nuovi obiettivi
Yedlin, che non è sicuro di come possa essere implementato un sistema del genere a causa degli interessi finanziari in gioco, ha dichiarato che se ci fosse un modo per farlo, i responsabili dovrebbero cercare di farlo: "Ciò metterebbe più sotto pressione la lega, farebbe aumentare la pressione sui giocatori per esibirsi, metterebbe più sotto pressione. Quando lotti per non retrocedere, devi essere mentalmente duro", ha detto Beasley. Lo stesso Beasley è sempre stato particolarmente critico nei confronti della capacità dell'MLS di sviluppare mentalmente giovani giocatori a causa della mancanza di pressione per avere successo.
A sua volta Zlatan Ibrahimovic, con una lunga storia di successi in Europa, ha parlato anche lui contro la struttura del sistema americano, avendo trascorso del tempo in MLS stesso: "Devi solo fare i playoff e basta. Non importa se perdi o vinci... Penso che il sistema sia una merda. Parli di mentalità, per me la mentalità è ogni giorno. Il modo in cui ti alleni è come giochi, i risultati in ogni partita sono importanti. Ma qui arrivi al settimo posto, fai i playoff, vinci ", ha commentato Ibrahimovic dopo una sessione di allenamento con Galaxy.
Nonostante il diffuso supporto tra i giocatori, per il momento il meccanismo di promozioni-retrocessioni in MLS sembra ancora un sogno irrealizzabile. Riccardo Silva, proprietario del Miami FC, ha recentemente perso un appello alla Court of Arbitration for Sport (CAS) nel tentativo di rovesciare le regole che l'US Soccer ha in atto che bloccano il sistema. Dopo una battaglia legale che dura da più di due anni, il CAS ha stabilito che le regole della FIFA riguardano solo le leghe che hanno già mantenuto un sistema piramidale e non sono mai state applicate al calcio americano. La decisione rappresenta una battuta d'arresto significativa per coloro che sperano di rendere il sistema promozioni-retrocessione negli Stati Uniti una realtà.
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