“Non si doveva giocare!”: polemica in Spagna dopo l’alluvione di Valencia

Una tragedia che sta facendo parlare tutto il mondo. Quanto accaduto a Valencia ha attirato l'attenzione dell'intera comunità internazionale che si è stretto attorno alla città spagnola, vittima di una strage che fino a questo momento ha portato a più di 200 vittime. L'alluvione che ha colpito la zona andalusa ha provocato danni ingenti che ancora adesso sono difficili da quantificare.

Anche il calcio, come sempre succede quando ci si ritrova di fronte a questo tipo di situazioni, ha dovuto fare un passo indietro e così la partita tra Valencia e Real Madrid è stata rinviata a 'data da destinarsi', cosi come la partita tra Villarreal e Rayo Vallecano. Non tutto il campionato, però, si è fermato e questo ha provocato non poche polemiche contro la Federazione spagnola.

Spagna, è polemica per la decisione della Federazione

Insomma, c'è chi si aspettava uno stop generale, anche come forma di rispetto nei confronti della Valencia stessa e delle vittime. E cosi i quotidiani spagnoli, nell'apertura odierna, hanno contestato anche in maniera abbastanza plateale la decisione di scendere comunque in campo: "Non si doveva giocare!", scrive oggi AS.

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Anche Marca ha un tenore abbastanza polemico: "Massanassa (Valencia), h 9.39", ora e luogo delle tragedia con una scarpa di calcio avvolta totalmente dal fango; un segno molto chiaro ed una presa di posizione meno didascalica ma probabilmente più incisiva.

In programma oggi anche il derby catalano tra Barcellona ed Espanyol. Lo stesso Flick, allenatore dei blaugrana, è stato molto chiaro alla vigilia del match: "Fosse stato per me, avrei sospeso l’intero turno di campionato perché quanto accaduto a Valencia è una tragedia per la Spagna intera", le parole dell'allenatore.