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Otamendi “azzera” il derby portoghese: contro di lui sia i suoi nuovi tifosi del Benfica che quelli del Porto

MANCHESTER, ENGLAND - JULY 08: Nicolas Otamendi of Manchester City  battles for possession with  Joelinton of Newcastle United  during the Premier League match between Manchester City and Newcastle United at Etihad Stadium on July 08, 2020 in Manchester, England. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in all fixtures being played behind closed doors. (Photo by Michael Regan/Getty Images)

I tifosi di Benfica e Porto: uniti contro Otamendi

Redazione DDD

Il passato con il Porto del difensore argentino ha fatto piovere su di lui le critiche dei suoi nuovi tifosi del Benfica, ma anche di quelli sponda Porto: entrambi lo accusano di essere un "traditore". Nicolás Otamendi è arrivato al Benfica nell'ambito dell'operazione Rúben Dias-Manchester City, con il difensore portoghese che va a rafforzare la retroguardia dei Citizens, mentre l'argentino, da parte sua, torna nel campionato portoghese (operazione da 68 milioni di euro per il Benfica e 15 per il Manchester City). In questo modo giocherà con la maglia del più grande rivale del Porto, la sua squadra tra il 2010 e il 2014, e questo ha scatenato una guerra contro di lui sui social. Una guerra in cui, curiosamente, entrambi le tifoserie vanno di pari passo.

Nicolas Otamendi

Nicolas Otamendi

Sotto un post pubblicato da Otamendi su Instagram lo scorso maggio, in cui ha ricordato la sua vittoria nella finale di Europa League 2010-11 grazie al gol di Falcao contro il Braga (1-0), i tifosi sia del Porto che del Benfica gli hanno scritto per etichettarlo "traditore", per aver indossato le maglie dei due maggiori rivali del paese vicino. "Cancella questo 'post', venduto", "non sei degno di avere una foto con quel simbolo sul petto ...", "è un mio giocatore ..., senza carattere, spero che il Porto non abbia più giocatori come te ... "oppure" non meriti di giocare per il Benfica, "Sei un Dragarto" (riferito al soprannome associato al Porto, i "draghi"), alcuni dei messaggi più accesi indirizzati al difensore. Otamendi ha lasciato la Premier League all'età di 32 anni dopo essere arrivato al City nel 2015 dal Valencia, squadra che ha fatto da ponte nella sua carriera tra il Porto e la squadra inglese. Nonostante sia stato titolare di Guardiola (ha giocato 210 partite nel City), lo stesso Pep ha optato per un altro profilo di calciatore. In questo modo, torna in Portogallo, ma al Benfica, dove ha già giocato 125 partite con il Porto e si è fatto un nome nel calcio europeo. Finora ha realizzato qualcosa di molto complicato, unire i tifosi delle due rivali portoghesi contro un obiettivo comune: lui stesso.

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