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Leandro Paredes ha deciso di non andare ai funerali di Miguel Angel Russo. La scelta del capitano del Boca Juniors ha fatto discutere, ma è lo stesso calciatore a spiegare i motivi. La salma dell'allenatore degli Xeneixes è esposta all'interno della Bombonera in questi giorni e i funerali sono programmati per il weekend. Prima di decidere di non lasciare il ritiro argentino, Paredes ha sentito i familiari di Russo, i quali lo hanno spinto a onorare il tecnico giocando.
La notizia della morte di Miguel Angel Russo ha scosso il mondo del calcio. Sono stati e sono ancora decine di migliaia le persone che stanno rendendo omaggio al tecnico, la cui camera ardente è stata allestita tra giovedì e venerdì alla Bombonera. Nelle ultime ore si è diffusa la notizia che il capitano del Boca Juniors, Paredes, non darà l'ultimo saluto al suo allenatore. Da leader dello spogliatoio, la scelta ha fatto parecchio discutere. È quindi lo stesso centrocampista a spiegare il perché della sua scelta.
Paredes ha detto di essere rimasto senza parola quando ha saputo la notizia: "È successo proprio durante l'allenamento. Ce lo ha detto il presidente Tapia e il dolore è stato grande". L'argentino ha poi detto di aver subito mandato le condoglianze ai familiari e di aver telefonato dicendo di voler lasciare il ritiro per salutare Russo: "Mi hanno detto di restare invece. Mi hanno detto che Miguel avrebbe voluto così e che il modo migliore di omaggiarlo era giocare".
L'ex Roma ha poi spiegato che è la stessa decisione presa dal figlio di Russo, Ignacio, il quale scenderà in campo regolarmente con il Tigre nella partita contro i Newell's. Per finire, Paredes ha voluto ricordare la cosa più importante del suo ex allenatore: "Di lui ricorderò tutto. In questo ambiente si è guadagnato la cosa forse più importante: il rispetto di tutti".
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