Parlano i tre italiani della Premier League in forza al West Ham: “Evviva la velocità e l’intensità del calcio inglese”

Il West Ham riflette su se stesso. Dopo il rinvio della gara contro il Manchester City lo scorso 9 febbraio a causa della tempesta Ciara, gli Hammers sono i primi questa sera ad affrontare il Manchester City dopo la mazzata della sentenza Uefa che ha azzerato l'Europa dei Citizens per i prossimi due anni. In uno stadio Etihad comprensibilmente cupo e depresso, Moyes dovrebbe lasciare in panchina Andriy Yarmolenko e Felipe Anderson che sono appena rientrati in gruppo dai rispettivi infortuni, mentre Jack Wilshere resterà fuori fino al termine della stagione. Il modulo di gioco dovrebbe essere il 4-3-3 con Antonio e Snodgrass al servizio di Haller.

Gli Hammers sono terzultimi in classifica, ma hanno una partita da recuperare in più rispetto alle altre squadre della loro delicata zona di classifica: ad esempio il Watford e l'Aston Villa. Giocare sul campo del Manchester City ancorchè mutilato mentalmente per via della mano durissima della Uefa, non è comunque un impegno agevole per la formazione londinese. Contro la squadra di Pep Guardiola giocherà in ogni caso Sebastien Haller, il discusso giocatore acquistato la scorsa estate per 45 milioni di euro dall'Eintracht Francoforte. Con la maglia del West Ham, però, Haller non ha giocato moltissimo, solo 19 presenze fino ad oggi, e ha segnato solo 6 gol, nettamente meno rispetto ai 24 della scorsa stagione scorsa. Haller però è ora necessario per alimentare la spinta del club lontano dalla retrocessione. Rispetto a Francoforte una stagione fa, la squadra è diversa, il gruppo è diverso e le tattiche sono diverse. In ogni caso si a Michail Antonio che Robert Snodgrass saranno al suo fianco contro il City.

Problemi di adattamento al calcio inglese e alla Premier League, per Haller. Cosa che non è accaduta per tre giocatori reduci dalla Serie A italiana: l'ex granata Ogbonna, l'ex viola Carlos Sanchez e l'ex laziale Felipe Anderson si sono ormai integrati dopo diverse stagioni al West Ham e a Londra. In una ampia intervista, tutti e tre hanno dimostrato di nutrire rispetto per il calcio italiano, ma sono letteralmente innamorati del calcio inglese. Alcune delle loro frasi: "Qui il calcio è più intenso, più fisico, la palla è sempre in movimento, mentre il calcio italiano è più tattico, più equilibrato. Qui in ogni fase della partita c'è molta velocità". Il giusto spirito per dare una mano al West Ham: contro il City dovrebbe essere in campo dei tre solo Ogbonna, ma sia Carlos Sanchez che Felipe Anderson sono pronti per ogni evenienza.