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Tre giocatori Leicester violano i protocolli

Leicester, Pérez che fai? Festa in casa con 18 persone, violazione totale delle regole Covid

LEICESTER, ENGLAND - MARCH 14: Ayoze Perez of Leicester City interacts with Brendan Rodgers, Manager of Leicester City as he is substituted during the Premier League match between Leicester City and Sheffield United at The King Power Stadium on March 14, 2021 in Leicester, England. Sporting stadiums around the UK remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Lindsey Parnaby - Pool/Getty Images)

Lo spagnolo e altri due giocatori messi fuori rosa dal Leicester per una settimana. Sanzione che termina nella giornata odierna

Marco Varini

Pérez torna ad allenarsi. Lo farà nel corso della giornata di oggi, dopo una lunga settimana di assenza dagli allenamenti e la mancata convocazione nel match della scorsa settimana. L’attaccante spagnolo era stato punito dal tecnico Rodgers, insieme ai compagni Maddison e Choudhury, per una festa organizzata nella propria abitazione, in piena violazione dei protocolli anti-Covid. Una festa che ha visto ben 18 partecipanti, svoltasi dopo la sconfitta subita dal City lo scorso 3 aprile.

L’accusa del tecnico è stata quella di aver mancato di rispetto ai cittadini britannici, (che solo in questi giorni hanno visto l’allentamento delle misure restrittive), per questo ha inflitto a Pérez & soci il divieto di allenarsi per una settimana, oltre alla mancata convocazione contro il West Ham. Il club ha dichiarato: “Abbiamo molto a cuore il rispetto dei protocolli Covid-19. E’ molto deludente apprendere di una violazione che potrebbe minare gli sforzi del club. Dobbiamo proteggere l'ambiente in cui si allenano e giocano le nostre squadre”.

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