Polonia, Zibì Boniek: “Per l’Uefa ok giocare fino al 19 luglio, i giocatori trovino un accordo sugli stipendi”

In un'intervista a Przegląd Sportowy, il presidente della Federcalcio polacca Zbigniew Boniek ha confessato che la Uefa ha annunciato le sue nuove decisioni mercoledì scorso: "La Uefa ha dichiarato che potremmo prolungare le competizioni fino al 19 luglio. In precedenza, avevano fissato una scadenza per il 20 giugno, che era associata a un rischio significativo. Ora sappiamo che i giocatori possono tornare in campo anche nella seconda metà di giugno e riusciranno a finire la stagione ", ha rivelato Boniek.

Secondo lui, se il campionato polacco iniziasse a metà giugno, sarebbe possibile giocare gli ultimi 11 round e finire il torneo. Proprio come la Coppa di Polonia, che è stata sospesa nei quarti di finale: "Nella nostra realtà polacca, il ritorno del campionato di Prima e seconda divisione sarebbe ottimale, al più tardi da metà giugno e giocando fino a metà luglio". Boniek non è d'accordo con la tesi secondo cui i giocatori dovrebbero giocare troppo spesso. Afferma inoltre che in questo modo i club si trovano in una posizione migliore quando negoziano tagli ai salari.

Le parole di Zibì: "Non capisco i giocatori di calcio che non vorrebbero andare d'accordo con l'impresa in cui lavorano, perché è anche la loro. D'altra parte, capisco che quelli che finora si sono sentiti traditi. Non voglio interferire, ma la Federcalcio polacca non ha alcuna forza legale per imporre qualcosa in anticipo. Penso che oggi sia il calciatore ad aver bisogno di una squadra, piuttosto che il contrario". Le partite di PKO Ekstraklasa, la massima divisione polacca, sono state furono sospese quando il Legia Warszawa era in testa alla classifica con un vantaggio di otto punti sul Piast Gliwice.