Liga Portugal

Porto, notte brava in discoteca: provvedimenti esemplari per Otavio e Djalò

Porto
Una decisione importante del club per ripristinare la concentrazione
Alessandro Savoldi

Ore di grande confusione in casa Porto: diversi giocatori sono finiti nel mirino della società per la loro condotta ritenuta poco professionale fuori dal campo. Tra di loro, c’è Tiago Djalò. Il difensore centrale, il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus, non vestirà più la maglia dei Dragoes.

La festa di compleanno di Otavio

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La stagione del Porto, già di per sé complicata, non decolla nemmeno fuori dal campo. In seguito alla festa di compleanno di Otavio diversi giocatori presenti sono stati sottoposti a sanzioni disciplinari da parte della società. Il difensore centrale brasiliano, nato il 21 aprile 2002, ha deciso nelle scorse ore di organizzare un party in grande stile, proseguito per diverse ore nel cuore della notte. Un evento che sicuramente non ha fatto piacere ad Anselmi e alla dirigenza dei lusitani, che ha deciso di utilizzare il pugno duro.

Porto, notte brava in discoteca: provvedimenti esemplari per Otavio e Djalò- immagine 2

Secondo quanto riporta A Bola, il coprifuoco imposto dal Porto per gli eventi serali sarebbe fissato alle 23. Otavio è stato quindi escluso dai convocati per la partita con l’Estrela Amadora di sabato prossimo e in aggiunta dovrà pagare una salata multa. Tanti i calciatori presenti alla festa del brasiliano, svoltasi in una discoteca e proseguita fino a tarda ora. Sanzione pecuniaria per l’ex Udinese Neuhen Perez e Martim Fernandes, con il secondo che inizialmente aveva rischiato provvedimenti più pesanti. È servita una ricevuta di un casello autostradale emessa all’una di notte per limitare i danni.

Bilhetes para o público disponíveis na Amadora 🎟️

CF Estrela 🆚 FC Porto

🗓️ Sábado

🕣 20h30

🏟️ Estádio José Gomes

— FC Porto (@FCPorto) April 22, 2025

Tiago Djalò: l'esperienza al Porto è già finita

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Nell’occhio del ciclone ci sono invece Samu, Namaso, William Gomes e Djalò. I primi tre sono ancora al centro di un procedimento disciplinare, che determinerà la loro sanzione. Diversa, invece, la situazione di Djalò. Il difensore, in prestito dalla Juventus, non è nuovo a questo tipo di comportamenti e di conseguenza la dirigenza del Porto ha preso una decisione drastica. Il portoghese ha finito anzitempo la sua avventura all’Estadio Do Dragao.

Si sta infatti lavorando per risolvere quanto prima il prestito, con i vertici del club che ritengono che il giocatore abbia avuto addirittura una cattiva influenza sullo spogliatoio. Djalò è stato pizzicato in discoteca durante una festa di Capodanno a Madrid, quando l’1 gennaio la squadra si sarebbe dovuta allenare alle 10.30. A complicare la posizione del calciatore sicuramente sono stati anche i diversi errori commessi in quel periodo. Da qui a fine stagione Djalò si allenerà quindi individualmente.

Tiago Djalò, difensore della Juventus in prestito al Porto