Arriva l'ufficialità della sospensione da parte della Commissione Disciplinare
Porto contro Benfica è sempre stata una partita molto sentita in Portogallo, non solo per lo spettacolo sul campo ma anche per quello al di fuori del terreno di gioco. Dopo il fischio finale della partita, che ha visto le Aquile demolire i padroni di casa 4-1, negli spogliatoi si sono accesi gli animi soprattutto dopo una provocazione da parte del difensore António Silva. Nelle ultime ore la Federazione Calcio Portoghese ha annunciato i provvedimenti a riguardo, attenzionando ancora di più i fatti accaduti durante Porto-Benfica.
Rissa nello spogliatoio e la provocazione di Silva
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La schiacciante vittoria del Benfica sul campo del Porto (4-1) ha lanciato le Aquile in testa alla classifica, approfittando del pareggio interno dello Sporting Lisbona contro il Braga. Ora la squadra di Bruno Lage si trova a +2 sui diretti rivali. Ma quello che ha fatto più discutere è stato quello che è successo al fischio finale. Mentre i giocatori facevano ritorno negli spogliatoi, il difensore dei rossi Silva ha gridato "Chupa!", provocando subito una reazione da parte degli agenti sportivi delle due squadre. Subito sono intervenute le forze di sicurezza.
Le sanzioni comminate dopo Porto-Benfica
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Come riporta il quotidiano A Bola, nelle ultime ore sono state decretate le sanzioni da parte della Commissione Disciplinare della FPF: Antonio Silva se l'è cavata con una multa di 408 euro, mentre il fisioterapista del Porto, Ricardo Jorge Pereira, detto Joca (ex giocatore dei draghi), è stato sospeso per 17 giorni e multato di 2870 euro, per aver reagito alla provocazione. L'altro fisioterapista, José Ribeiro, è stato sospeso per otto giorni e multato anche lui di 2870 euro.
— SL Benfica (@SLBenfica) April 10, 2025