Portogallo domani si decide, c’è il Classico Porto-Benfica, gli ospiti: “Dobbiamo vincere, senza se e senza ma”

Bruno Lage, durante la conferenza stampa di oggi tenutasi presso il Benfica Campus, ha presentato il derby nazionale portoghese, il Classico contro il Porto, in programma domani alle 20.30, all'Estádio do Dragão. Per il Porto, secondo in classifica con 47 punti, è l'ultima chance proprio contro il Benfica a quota 54. Porto-Benfica è un grande Classico, ma anche una grande sfida per il titolo portoghese. Lage ha elogiato l'avversario e ha ricordato che le aquile hanno le loro armi per la sfida; ha rifiutato il pareggio, ha indicato la vittoria; non ha rivelato se Taarabt sarebbe partito dall'inizio o se Weigl sia da considerare definitivamente un titolare.

Le parole di Lage: "Soprattutto, mi aspetto una partita fra due club storici e due grandi squadre. Sono le due migliori squadre in Portogallo, indipendentemente dalla classifica, e mi aspetto una partita che sia anche una promozione per il calcio portoghese. Se vinciamo scacco matto al Porto? Non guardo i "se". Dobbiamo essere preparati per il derby e penso di averlo fatto. Dobbiamo concretizzare le opportunità che abbiamo per realizzare il nostro gioco. Questa deve essere la nostra determinazione. Artur Soares Dias? Non parlo mai di arbitri. Artur Soares Dias ci ha fischiato più volte. Ha esperienza in questo tipo di giochi. Il modo migliore non è parlare dell'arbitro. Nient'altro da registrare".

Sulla formazione iniziale: "La parte più difficile è scegliere gli undici, i più sostituti e lasciare ancora i giocatori fuori dalla squadra. Mi costa sempre lasciare fuori i giocatori, non solo Taarabt. Tutti lavorano in modo esemplare, vogliono giocare e tutti meritano opportunità. Scendono in campo gli undici, m a ci sono giocatori che sono in panchina e che hanno un'enorme qualità e lavorano in modo fantastico. Weigl? Sta migliorando. E' tedesco viene dal freddo, arriva qui ma prende il raffreddore", ha detto sorridendo Lage che ha aggiunto: "È stato strano per noi, ma sta migliorando".

Sul Porto: "Abbiamo visto Marega giocare in diverse posizioni. A destra, come un'ala, in avanti o addirittura a sinistra. È un giocatore forte, intelligente e molto bravo ad attaccare in profondità. Guardo questo orto e vedo che ci sono molte soluzioni. Possono giocare con Corona sul lato o come ala, Marega può schierarsi in qualsiasi posizione nella parte anteriore, giocare in 4-3-3 o 4-4-2... È una squadra che può essere assemblata in diversi modi e sempre con molta dinamismo".