Scelte nuove e possibili strategie: ecco come i tecnici di Liverpool ed Everton potrebbero scendere in campo nel derby.
Sabato alle 13:30 scenderanno in campo Everton e Liverpool, nel derby del Merseyside. La stracittadina, che viene disputata ininterrottamente dal 1962, mettere di fronte due squadre profondamente vicine, ma allo stesso tempo parecchio lontane. Perché se i due stadi sono divisi soltanto dallo Stanley Park, che si estende per 400 metri, in classifica la situazione è ben diversa: l'Everton sta lottando per conquistare una posizione lontana dalla zona che scotta, mentre il Liverpool è già in fuga per il titolo di campione d'Inghilterra.
Il momento di Everton e Liverpool
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Come abbiamo detto le due squadre sono praticamente agli antipodi, ma a presentarsi meglio è proprio l'Everton. Infatti, se il Liverpool è stato frenato dal Newcastle, che è riuscito ad acciuffare la parità nel finale di partita nel turno infrasettimanale, i Toffees sono ritornati alla vittoria contro il Wolverhampton. Nella sfida del Goodison Park i padroni di casa si sono imposti con un netto 4-0, grazie anche ad un pizzico di fortuna dato che il difensore inglese Craig Dawson ha segnato nella porta sbagliata per ben due volte, diventando il quinto calciatore della storia della Premier League a riuscirci.
Nonostante il pareggio, il Liverpool può contare su uno straordinario Mohamed Salah, che contro i Magpies ha realizzato due gol e fornito un assist, infrangendo un record storico. L'egiziano è diventato infatti l'unico giocatore del campionato inglese ad aver segnato un gol e servito un assist, nella stessa partita, per ben 37 incontri. Il numero 11 dei Reds è anche il capocannoniere della Premier con 13 reti, avendo superato Erling Haaland, fermo a 12.
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Per quanto riguarda l'infermeria, a contare più indisponibili è proprio la squadra di Slot. Il Liverpool, infatti, non potrà contare sul portoghese Jota, tantomeno sull'ex Juventus Federico Chiesa. Recentemente, s'è fermato anche Ibrahima Konaté.
Le probabili formazioni
Liverpool
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Il Liverpool, quindi, non si presenterà al completo al Goodison Park. Affronterà i Toffees sicuramente con il consueto 4-3-3, che tanto riesce a far girare bene i Reds. Nessuno dubbio sulla titolarità di Van Dijk in difesa, nonostante l'appuntamento in Champions League contro il Girona, martedì alle 18:45. Indubbio è anche il motore della squadra, ossia il terzetto che opera nella zona nevralgica del campo, composto dagli insostituibili Gravenberch e Alex Mac Allister. Ad affiancarli, ci sarà il numero 17 Curtis Jones. Nessun dubbio neanche in attacco: Salah è intoccabile e Cody Gakpo è in uno straordinario momento di forma. Non sta brillando, invece, l'uruguaiano Darwin Nuñez. Slot potrebbe decidere sia di dare spazio ad altri attaccanti, oppure di confermarlo sperando in un inversione del suo trend negativo.
Probabile formazione: Kelleher; Quansah, Gomez, Van Dijk, Robertson; Jones, Gravenberch, Mac Allister; Salah, Nuñez, Gakpo. (4-3-3)
Everton
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Soltanto grazie alla goleada contro i Wolves l'Everton non ha, dati alla mano, il peggior attacco della Premier League. I ragazzi di Dyche, infatti, hanno realizzato soltanto 14 gol in altrettante partite. Prima della sfida infrasettimanale, soltanto il Southampton ultimo aveva numeri peggiori. È evidente quindi un grande problema nel reparto avanzato. Ciò che tiene a galla i Toffees è una difesa solida, robusta e che commette solitamente pochi errori: va da sé che la retroguardia sarà presumibilmente la stessa delle ultime apparizioni, mentre potrebbe cambiare qualcosa sulla scelta degli uomini offensivi. Basti pensare che Beto e Calvert-Lewin, due centravanti di riferimento dell'Everton, hanno realizzato complessivamente 4 gol in Premier League in questa prima parte di stagione.
Probabile formazione: Pickford; Young, Tarkovsky, Branthwait, Mykolenko; Gueye, Mangala; McNeil, Doucouré, Ndiaye; Calvert-Lewin. (4-2-3-1)