I campioni in carica ospitano la capolista. Il derby di Lisbona tra Sporting e Benfica chiude il 2024 della Liga Portugal e si preannuncia infuocato. A guidare i Leoni c'è il neo arrivato Rui Borges, scelto dal club portoghese dopo l'esonero di Joao Pereira: l'ex Vitoria Guimaraes sarà chiamato a riprendere la strada tracciata da Ruben Amorim. Alla vigilia del derby, il tecnico ha parlato così in conferenza stampa: "Ho trovato un gruppo disposto ad allenarsi, giocare e vincere. Completamente connesso a quello che era il nostro messaggio, voglia di ascoltare e capire. C'è un gruppo motivato con voglia di giocare, competere ed imparare".
DERBY DI LISBONA
Rui Borges infiamma il derby: “Lo Sporting è candidato al titolo”
Rui Borges: "Quando manca l'ispirazione, non manchi l'atteggiamento"
—Il neo allenatore dello Sporting fa una richiesta precisa alla sua squadra: "Non ho intenzione di venire qui e fare magie. Non sono un mago, tutt'altro. La squadra sarà lontana da ciò che vogliamo, lo sarà poco a poco, ma ho trovato un gruppo molto ricettivo e questo è importante. Anche quando sbagliamo un intercetto, un passaggio o un posizionamento, l'atteggiamento deve esserci sempre. Davanti all'atmosfera che si respira ad Alvalade - e i tifosi saranno molto importanti -, l'atteggiamento farà la differenza durante tutta la partita".
"Quando manca l'ispirazione, non manchi l'atteggiamento. Questo non può mancare", ha affermato Rui Borges. "Due cose importanti nella partita di domani: è un derby e già questo motiva qualsiasi giocatore. Tutti vogliono grandi partite. Quella parte per me è più facile da affrontare. Penso che siano molto motivati a giocare, soprattutto in casa nostra. - ha proseguito il tecnico - È naturale che domani, a volte, non ci sarà tanta qualità. L'attitudine, unita alla disponibilità dei nostri tifosi che ci spingeranno, sarà molto importante per l'obiettivo di arrivare alla fine con la vittoria".
Su Gyokeres: "Non ho dubbi che Viktor tornerà al gol. È un giocatore diverso e può dare molto alla squadra. Dobbiamo ottenere prestazione da lui, ma anche dai nostri centrocampisti, dalle ali e dai terzini... La certezza è che saremo capaci di tante cose buone”. Benfica favorito? L'ex Vitoria Guimaraes risponde così: "Non mi piace parlare di favoriti, penso che sarà una bella partita, un bel derby. Il Benfica sta facendo bene, ma anche noi. E faremo bene sicuramente. La squadra è consapevole di quello che sta facendo. La vittoria ci darà il primo posto, ma più che concentrarci su quello, dobbiamo concentrarci su ciò che siamo capaci di fare nel gioco".
Sporting-Benfica, Rui Borges scaccia la crisi: "Siamo candidati al titolo"
—Sulla chiamata dello Sporting ha poi rivelato: "Questo è ciò per cui ho lavorato tutta la mia vita fino ad ora, per raggiungere questi palcoscenici, questi club. Sono diventato campione nazionale e non potrei essere più felice. Ma non mi discosto troppo da quello che sono stato. Avrei potuto rimandare di qualche giorno per subentrare dopo il derby, ma fin dal primo giorno ho detto che volevo entrare subito. Aspettiamo sempre il derby, questo mi motiva tantissimo".
Rui Borges crede nel titolo: "Lo Sporting è candidato al titolo, punto. È semplice. A volte diamo troppo valore alle parole, ai punti, non siamo indietro di 10 punti. Lo Sporting è candidato al titolo. È una grande squadra, e lotterà fino alla fine per diventare nuovamente campione".
Infine, sul post Amorim: "Qui la squadra e i tifosi sono davvero in sintonia al 100%. È normale che ci sia un po' di sfiducia negli ultimi tempi, ma dobbiamo tornare a vincere. Io da allenatore devo trovare il modo di assicurarmi che i giocatori non abbiano sfiducia in se stessi o nei compagni di squadra. Dobbiamo anche trasmettere questo ai tifosi, per attirarli verso di noi. Le aspettative erano molto alte, ma credo che non lasceranno cadere la squadra, non scapperanno dal supporto. Domani sarà così, non ho dubbi". Rui Borges chiama a raccolta anche i tifosi.
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