Da diversi anni la Serbia può vantare un roster parecchio qualitativo, ma nonostante questo difficilmente è riuscita a imporsi come avrebbe dovuto nelle grandi manifestazioni internazionali. All'ultimo Europeo, per esempio, la figura rimediata da parte di Vlahovic e compagni è stata pessima: ultimo posto e fuori ai gironi in un raggruppamento tutto sommato abbordabile. E, adesso, in Nations League, la situazione non è di certo migliore. La Serbia è penultima a -3 dall'ultimo gradino e -2 dal secondo. Tutto aperto, insomma, ma ci si aspetta qualcosa di più.
Le dichiarazioni
Serbia, Vlahovic: “Il mister non mi dà troppi compiti difensivi. Per me è difficile correre tanto”
Portavoce dell'ultimo agrodolce risultato (1-1 contro la Svizzera) è stato proprio l'attaccante della Juventus, Vlahovic. Il centravanti ha analizzato la partita ai microfoni di RSI nel post-partita, dove ha avuto anche modo di spiegare le differenze tra agire in attacco da solo e con un compagno di reparto. Di seguito vi proponiamo le sue parole.
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Le parole di Vlahovic
—Sull'ultima partita disputata, l'attaccante bianconero s'è espresso così: "È stata una partita tra belle squadre che hanno giocato bene. Abbiamo avuto noi e anche loro molte occasioni, la partita poteva andare da una parte o dall'altra. Siamo contenti che abbiamo dimostrato la reazione dopo il gol subito e che abbiamo continuato a giocare al nostro calcio fino alla fine. Sicuramente non siamo soddisfatti al 100% perché volevamo la vittoria, però anche questo risultato diciamo che ci va bene. Dobbiamo continuare così perché tra tre (due, ndr) giorni ci aspetta una partita contro un'avversaria tosta e speriamo di ottenere un risultato positivo per noi".
Vlahovic, poi, ha spiegato le differenze tra il suo impiego come unico punta, alla Juve, e con il lavoro in coppia con Mitrović. Ecco cos'ha detto: "Dipende anche dall'allenatore. Ma sicuramente è un po' più facile perché Mitrovic è un giocatore forte che gioca tantissimo sulle sponde e i duelli aerei e io posso sfruttare le mie qualità, anche perché il mister (Stojković, ndr) non mi ha obbligato a fare tanti compiti difensivi. E per un giocatore come me, della mia struttura... sinceramente non riesco a correre così tanto. Perché poi così non sono fresco nella finalizzazione. Penso che oggi (ieri, ndr) ho avuto un po' di sfortuna, ma come ho detto abbiamo ottenuto un risultato positivo e andiamo avanti".
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