Il Benevento fa 1-1 nel derby con la Salernitana ed eguaglia il record del Sassuolo

Un pareggio utile per non interrompere la striscia positiva di risultati (sono diventati 13 con 10 vittorie) e per eguagliare il record di punti conquistati dopo 22 giornate del campionato di Serie B da quando ci sono i 3 punti in palio. Può, quindi, accontentarsi e ritenersi comunque soddisfatto il Benevento di Pippo Inzaghi dell’1-1 nel derby contro i cugini della Salernitana. Un pari conquistato in rimonta. Con merito tenendo conto dello sforzo finale. Ma che paura per sessanta minuti. E non solo. Merito tutto della squadra di Gian Piero Ventura che con grande personalità comanda il gioco in lungo e largo al Ciro Vigorito. Il neo arrivato Aya si traveste subito da leader difensivo, l’ex Lombardi è praticamente una scheggia impazzita sulla  corsia di destra, Djuric invece è letale sotto porta e con il gol segnato di testa al 53’ eguaglia il record personale di reti messe a segno in una stagione (7 nel 2015-16).

Ma dopo soli tredici minuti il Benevento rimette le cose a posto con la rete di Sau che accende definitivamente la squadra e lo stadio. Anzi nella parte finale della gara la prima della classe del torneo cadetto ha anche le occasioni per completare la rimonta. In entrambe le situazioni il pallone capita tra i piedi dell’ex Improta, ma all’80’ sfiora l’incrocio e all’86’ colpisce la traversa. Ma dopo aver tentato il colpaccio, nel finale di gara la Salernitana va vicinissima alla grande impresa. Molto vicini. Questione (forse) di millimetri. Al 92’ Giannetti trova infatti il gol del nuovo vantaggio ma il direttore di gara ferma tutto per un dubbio fuorigioco di Akpa Akpro. Finisce così 1-1. Un punto che permette ai granata di portarsi a -2 dal secondo posto e al Benevento di eguagliare il record del Sassuolo di Eusebio Di Francesco che nel 2012-13 conquistò 51 punti dopo 22 giornate.