
A distanza di quasi quattro anni, Fabrizio Biasin è tornato a parlare dell’addio all’Inter di Antonio Conte. Il giornalista si è pronunciato nell’ultima puntata del podcast Aria Fritta, sul canale youtube Chiamarsi Bomber.
Serie A

MILAN, ITALY - FEBRUARY 28: Antonio Conte of FC Internazionale reacts during the Serie A match between FC Internazionale and Genoa CFC at Stadio Giuseppe Meazza on February 28, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

A distanza di quasi quattro anni, Fabrizio Biasin è tornato a parlare dell’addio all’Inter di Antonio Conte. Il giornalista si è pronunciato nell’ultima puntata del podcast Aria Fritta, sul canale youtube Chiamarsi Bomber.
Fa ancora parlare il modo in cui Conte e l’Inter si sono separati al termine della stagione 2020/21, dopo la vittoria del diciannovesimo scudetto dei nerazzurri. Nel corso del podcast condotto da Giorgia Rossi, Aria Fritta, gli ospiti, Giuseppe Cruciani, Fabrizio Biasin e Raffaele Auriemma, stavano parlando della possibilità che Conte saluti il Napoli alla fine di questa stagione. Si intensificano infatti i rumors secondo i quali ci sarebbero stati dei contatti tra la Juventus e l’allenatore salentino. Cruciani, interrogato sulla questione, si è espresso dicendo: “Uno può ricevere tutte le chiamate del mondo, poi ci sono i contratti”.

La risposta di Biasin, particolarmente vicino all’ambiente Inter, non si è fatta attendere: “Conte si è sempre sentito libero, anche al di là dei contratti. Lo ha fatto anche all’Inter. Quando si è liberato del contratto ha preso anche la buonuscita.” La decisione di Conte, all’epoca, fu causata dalla crisi economica attraversata dal club e dalla proprietà Zhang. Secondo Biasin l’Inter disse all’allenatore: “‘Dobbiamo cambiare strategia di mercato, non possiamo più investire e dobbiamo arrangiarci con quello che abbiamo’. Lui rispose: ‘A queste condizioni non ci sto’. Lì arrivò il divorzio. L’Inter sarebbe stata felice di continuare con Conte e gli propose di restare per allenare la squadra campione d’Italia, forte nonostante la cessione di Hakimi. La sua risposta fu: ‘No, se non fate investimenti me ne vado’.

Torniamo al presente: con la stagione che volge al termine, il Napoli di Antonio Conte è a soli tre punti dalla capolista, proprio l’Inter. Tuttavia, dopo il mercato di gennaio, in cui il Napoli ha ceduto Kvaratskhelia senza acquistare un sostituto all’altezza, la tensione tra Conte e il club è aumentata. Sicuramente hanno giocato un ruolo importante anche le tante sirene che vorrebbero il tecnico lontano dalla Campania a fine anno, con sondaggi da parte di diversi top club. Visti i precedenti, non sarebbe una novità un eventuale addio per l’ex allenatore di Juve, Chelsea e Inter. Ora, però, Conte crede nello scudetto con il Napoli. Secondo quanto riporta oggi Il Mattino, l’allenatore avrebbe chiesto ai suoi giocatori concentrazione, ferocia e determinazione. Nel mirino, per adesso, c’è solo il Tricolore.

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