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La cronaca

Bonus tachicardia al Partenio: sette gol in Avellino-Reggiana, 4-3

Michele Bellame
Michele Bellame Redattore 
La nona giornata di cadetteria comincia con la vittoria dell'Avellino in casa contro la Reggiana: la squadra di Dionigi ha messo seriamente in difficoltà i lupi guidati da Biancolino, che con grande carattere, ritorna alla vittoria ed ai tre punti.
01:21 min

Ad Avellino fa caldo, se ci fosse il mare ci sarebbe stata contesa fra stare in spiaggia o tifare per i Lupi; al Partenio, arriva la Reggiana, che ha il morale altissimo dopo la vittoria nel derby contro il Modena, che resta prima in classifica. Incroci di campionato, i canarini ospiteranno la Juve Stabia al Braglia. Per l'Avellino, invece, è il momento di ritornare alla vittoria: l'ultima volta in casa, lo Spezia ha fatto quattro gol; l'Entella è stata l'ultima squadra contro cui ha vinto la squadra di Biancolino, che sfiderà un altro esperto del gol, Dionigi, ex attaccante anche lui. Avellino-Reggiana, è l'anticipo del sabato delle 12.30 della nona giornata di serie B.

dallo stadio Partenio - Lombardi di Avellino, l'inviato

Michele Bellame

Sette gol, punto a punto, neanche il tempo di scrivere il gol di una squadra che subito c'era il gol dell'altra. Ne avranno goduto i tifosi neutrali, e sicuramente quelli di casa. Però, c'è più di un grattacapo da risolvere per la difesa di mister Biancolino. Complimenti ed onore delle armi a mister Dionigi, che è sceso al Partenio con spregiudicatezza e voglia di giocare.

Avellino-Reggiana, il primo tempo

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Prima Biasci a tu-per-tu con Motta, poi Portanova che non approfitta di un bel cross tagliato verso il secondo palo: così, nell'arco di otto minuti, comincia la sfida Avellino-Reggiana. A ridosso del quarto d'ora, dopo un possesso palla insistito, Besaggio tira centrale e Motta respinge istintivamente. Ancora Avellino, incitato - come sempre - dalla curva innamorata: bel passaggio per Insigne spostato nel lato sinistro dell'area di rigore, entra accentrandosi ma il suo tiro di sinistro finisce murato; sul rimpallo, Palmiero guadagna il possesso ma subisce fallo, punizione: alla battuta Palumbo, sinistro deviato dalla barriera, corner. Reagisce, eccome, la Reggiana: azione dalla destra, passaggio di Tavsan, Enrici tenta di deviare di testa ma conclude Bozzolan in rete con complicità della deviazione di Simic; al 21°, Avellino 0 Reggiana 1.

Al 28°, miracolo di Motta su un colpo di testa di Crespi: calcio d'angolo, ma l'arbitro fischia un fallo in attacco; nel mentre il portiere ospite si preparava alla battuta del calcio piazzato, il direttore di gara viene richiamato al var: sul colpo di testa dell'attaccante irpino, c'è un fallo di mano di Charlys, quindi calcio di rigore; dagli undici metri si presenta Roberto Insigne, che la mette nell'angolino alto per il pareggio dei padroni di casa: al 32°, Avellino 1 Reggiana 1. Per il fratello minore dell'ex campione del Napoli, è il primo gol con la maglia dell'Avellino.

Verso la fine del primo tempo, azione dell'Avellino: sovrapposizione di Milani sulla sinistra, cross fuori area che finisce a Palumbo che tira di sinistro; il pallone finisce a Crespi che in acrobazia mette in rete, ma c'è fuorigioco. I padroni di casa attaccano, sbagliano in più di una occasione l'ultimo passaggio utile ad un cross; comunque, la Reggiana non corre pericoli.

Avellino-Reggiana, il secondo tempo

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I padroni di casa entrano in campo con il piglio di chi vuole guadagnare i tre punti, salutando il pubblico di casa prima della pausa campionato. Al 49° minuto, appunto, passano in vantaggio: eccellente filtrante di Insigne che buca la difesa reggiana, pallone che finisce a Biasci che impietosamente infila il portiere Motta per il gol del vantaggio; Avellino 2 Reggiana 1, risultato ribaltato per i lupi. La riprendono subito gli ospiti: Novakovich - servito da Portanova - prima trova Daffara poi sulla ribattuta mette in rete; difesa avellinese non proprio incolpevole: al 54° Avellino 2 Reggiana 2.

Attorno all'ora di gioco, Un pallone perso a centrocampo dall'Avellino, nella metà campo avversaria, consente alla Reggiana di recuperare palla e andare pericolosamente dalle parti di Daffara: Novakovich vince un rimpallo su Enrici, fulmina Simic con una finta e batte Daffara; al 61°, Avellino 2 Reggiana 3. Neanche il tempo di rimetterla a centrocampo, che l'Avellinola riprende: calcio di punizione, cross al centro dell'area piccola, si avventa Simicche di testa mette in rete; terzo gol per il difensore irpino: al 64°, Avellino 3 Reggiana 3.

La Reggiana risponde, ma la difesa regge. Sul ribaltamento di fronte, azione personale di Russo atterrato da Portanova, ammonito: dal calcio piazzato, ci prova proprio il 10irpino, che trova solo l'esterno della rete. Ancora padroni di casa: sponda per Insigne a limite dell'area, che di sinistro trova la deviazione in corner: dalla battuta del corner, eccellente battuta sul palo lontano dove si apposta Palumbo che di testa non sbaglia; al 70°, Avellino 4 Reggiana 3. Sette minuti dopo, incursione di Tutino sulla destra, filtrante in area di rigore avversaria, nessun compagno pronto all'appuntamento col pallone. Risponde la Reggiana prima con il neoentrato Stulac, tiro murato da Cagnano - e poi con Charlys completamente dimenticato dalla difesa avellinese, ma il tiro finisce in curva.

Il finale è tutt'altro che sereno: i quanto manca??? in tribuna Terminio si sprecano. Troppi rischi per l'Avellino: tanto merito alla Reggiana che, mai doma, mette in difficoltà la retroguardia casalinga. Il triplice fischio, arriva dopo quattro minuti infiniti di recupero.