La conferenza stampa

Napoli, Conte sbotta: “Coppa Italia? Qua vi svegliate e volete vincere… i successi vanno costruiti!”

Antonio Conte
L'allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di Coppa Italia contro la Lazio.
Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 

Antiviglia di Coppa Italia per il Napoli, che prepara la sentitissima sfida di giovedì contro la Lazio. La gara, valida per gli ottavi di finale, metterà di fronte due delle squadre più in forma del calcio italiano e offrirà un interessante antipasto in vista di domenica, quando le due formazioni si incroceranno nuovamente in Serie A. Quest’oggi, il tecnico dei partenopei Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.

Antonio Conte

Lazio-Napoli, la conferenza stampa di Antonio Conte

—  

Prima di cominciare, l'allenatore ha voluto mandare un messaggio a Bove, dopo il malore improvviso che lo ha colpito nel corso di Fiorentina-Inter: “A nome mio e dei ragazzi, ci tengo a mandare un grande abbraccio a Edoardo Bove. Speriamo tutti che possa tornare presto a fare quello che sa fare meglio”.

Poi il focus si è spostato sulla Coppa Italia: “Il nostro obiettivo è quello di costruire qualcosa e di crescere, e per farlo c’è bisogno di giocare quanto più possibile. Quest’anno è penalizzante per tanti calciatori, perché non abbiamo le coppe europee e per tanti c’è poco spazio. Andare avanti in Coppa Italia significa avere altre opportunità per dimostrare che si stanno facendo miglioramenti. È importante per i calciatori, per il club, ma anche per me. È un momento importante per noi, quindi affrontiamo la gara con grande determinazione”.

Napoli Conte

Conte parla di obiettivi: “Sarò contento se mi renderò conto che abbiamo posto delle basi per essere ambiziosi - sostiene il tecnico azzurro, alludendo ad uno sguardo proiettato anche al futuro. Noi dobbiamo andare oltre risultati e classifiche. Bisogna vedere se si stanno ponendo delle basi solide, altrimenti anche una vittoria può essere fuorviante. A fine stagione sarò contento se realizzerò di aver posto basi per qualcosa di importante”.

Conte risponde a Marotta: "Se non vince lo scudetto non sarà tanto contento"

—  

Nelle scorse ore, Beppe Marotta ha affermato di vedere il Napoli come la principale candidata per lo scudetto. Per Antonio Conte si tratta di un bluff bello e buono, di un gioco psicologico che ormai è diventato parte integrante del calcio. “Il direttore può dire quello che vuole. Conoscendolo, e molto bene, posso metterci la mano sul fuoco che se l'Inter non dovesse vincere lo scudetto non sarebbe tanto contento. Poi ognuno deve recitare la propria parte. L’Inter ha più di due squadre, forse si stanno concentrando un po’ troppo su di noi e stanno perdendo di vista la reale rivale (l'Atalanta, ndr)”.

Antonio Conte

Poi prosegue il discorso: “Ognuno di noi inizia l’anno con degli obiettivi, al di là di quello che poi si dice in pubblico. Noi dobbiamo rispondere al nostro club, ognuno di noi sa qual è il proprio reale obiettivo. Perciò dico che se l’Inter non dovesse vincere lo scudetto, Marotta non sarebbe tanto contento”.

Lazio-Napoli, Conte: "Darò spazio a chi merita"

—  

“Ragioniamo di partita in partita, per noi la partita più importante è sempre la prossima - ha risposto Conte sviando le congetture su possibili calcoli e ragionamenti sul doppio scontro. Abbiamo avuto questo buon inizio di campionato, ma non bisogna dare merito solo a quei 12/13 più protagonisti degli altri. Se arrivano a queste prestazioni, bisogna dare merito anche a chi tiene alto il livello in allenamento".

Il tecnico si sbottona un po' sulle possibili scelte di formazione: "Darò spazio a quei calciatori che hanno dimostrato di meritarselo, e mi aspetto che rispondano bene in campo. Non dimenticate che con tutti i titolari siamo arrivati ai rigori contro il Modena. Farò queste rotazioni perché devo avere determinate risposte, serve anche alla società per capire in caso di assenze se il materiale a disposizione è all’altezza. La nostra rosa è stata allestita per una sola competizione, quindi ho bisogno di valutare anche il resto a che punto è".

Conte Neres

Lazio-Napoli, Conte su Raspadori e la formazione

—  

Tra le righe, Antonio Conte ha fatto intendere che domani toccherà a Giacomo Raspadori dal primo minuto. Il tecnico ha ribadito di ritenerlo un calciatore importante e di avere necessità di vederlo all'opera: "Lui è uno di quelli che meriterebbe più spazio. È un calciatore intelligente, stiamo provando delle cose con lui e mi aspetto di avere delle conferme giovedì. Lui è uno che alza la qualità di palleggio, di possesso, di tiro. Ho bisogno imbellente di vederlo giocare, perché devo verificare a che punto del lavoro siamo. Questo vale per lui, ma anche per tutti gli altri".

Raspadori Napoli

Giacomo Raspadori durante un allenamento a Castel Volturno (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

E ancora: "Rispetto alle altre squadre, non abbiamo opportunità di provare determinate cose al di fuori del campionato. Avevo pensato anche di organizzare delle amichevoli infrasettimanali con qualche squadra che non ha le coppe europee, perché ho bisogno di vedere questi ragazzi in campo. Ho bisogno di capire se stiamo sulla strada giusta, se non dobbiamo fare niente, se stiamo sereni o meno. Umiltà, piedi a terra, sacrificio per fare le cose bene senza sparare fesserie”.

Lo sfogo di Conte: "Qui vi svegliate e volete vincere"

—  

La coda della conferenza stampa manda su di giri Antonio Conte quando sente parlare di possibilità di vittoria della Coppa Italia, e interrompe la domanda ancor prima che la giornalista possa concluderla: "Qua parlate di vincere molto facilmente, vi alzate la mattina e parla di vincere Coppa Italia, Champions, campionato... per vincere si devono costruire le vittorie, altrimenti non si va da nessuna parte", chiarisce il tecnico.

Che poi conclude, visibilmente innervosito: "La costruzione è alla base della vittoria, bisogna costruire l'ambizione per stare lì con le altre, una voglia realistica, ma non da sognatori. Qui c'è la differenza, il sogno non lo tolgo a nessuno, ma la realtà è che c'è una costruzione in atto per durare, per essere compatti, per superare le difficoltà. Con tutto il rispetto che posso avere, ma voi dovete rispettare anche chi lavora ed un minimo di esperienza per costruire cose durature ce l'ha!".

tutte le notizie di