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La curva di Bergamo aveva aiutato L’Aquila rugby ai tempi del terremoto: “E oggi noi ricambiamo”

L'Aquila per Bergamo: distanti ma uniti

L'Aquila ai tifosi atalantini: torneremo presto a volare insieme

Redazione DDD

Ad 11 anni dal terremoto, l'aquilano Renato Ventresca ha scritto una lettera aperta a tutta Bergamo e ai tifosi dell'Atalanta: “L’ Aquila non dimentica la generosità degli ultras Curva Nord Bergamo e dei bergamaschi, che sostiene, con la preghiera e con le iniziative di solidarietà, per poter vincere la partita più importante con il Coronavirus”. Non era certamente mai accaduto prima, che una tifoseria organizzata di calcio acquisisse una quota di una società sportiva di rugby. Invece i tifosi dell' Atalanta, risposero all' appello dell’ allora Sindaco di L' Aquila, l' Onorevole Dottor Massimo Cialente, rilevando una quota pari a 5.000,00 Euro dell' Aquila Rugby. Tra la storica società della palla ovale e la Curva Nord dell' Atalanta nacque un grande rapporto di solidarietà, subito dopo quel 6 aprile 2009, il giorno del terremoto che distrusse il capoluogo abruzzese, portando via, tra gli altri, il pilone neroverde Ciccio Sebastiani. “È motivo di orgoglio per noi aiutare L' Aquila Rugby – affermò Claudio Galimberti detto il “Bocia”, Capo degli Ultras Curva Nord dell' Atalanta, che si sentono aquilani a tutti gli effetti. Il nostro spirito di solidarietà ci ha portato a devolvere i fondi raccolti a Bergamo, durante la festa della Dea, a favore dei fratelli aquilani.”

Ci fu soddisfazione ed anche stupore per l' allora Sindaco Massimo Cialente: “Bellissimo gesto. Avete iniziato con l' essere tifosi - disse il Sindaco agli ultras bergamaschi – ed oggi siete diventati soci. A Bergamo avete un tifoso in più”. “Spero un giorno di poter ricambiare tanta solidarietà" - disse Romano Marinelli, nella veste di presidente dell' Aquila Rugby. "Fisicamente questo nuovo socio arriva da lontano, ma in realtà la curva Nord ci è sempre stata molto vicina”. Fu certamente un contributo importante per il progetto di tenere L' Aquila nell'elite del rugby italiano, che poi è naufragato per l’ assenza di risposta dell’ imprenditoria, che, pur avendo beneficiato di milioni di euro di lavori per la ricostruzione post sisma, ha consentito il fallimento del glorioso sodalizio neroverde e della stessa società rossoblù dell’ Aquila calcio, che dovevano invece rappresentare il veicolo sportivo, per il rilancio sociale del territorio, come già era avvenuto in altre importanti realtà, come Udine ed Avellino, tanto per citare solo alcuni esempi. Il 6 Aprile 2020 ricorreranno ben 11 anni dal terremoto e gli aquilani si augurano che L' Aquila possa rapidamente tornare a volare, insieme a Bergamo. "Bergamo non mollare e presto torneremo a volare insieme".

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