Inter-Bayern, ESCLUSIVA Verhoff: “Olise e Kane pericolosi ma dietro si trema”
MUNICH, GERMANY - APRIL 08: Josip Stanisic of Bayern Munich battles for a header against Benjamin Pavard and Matteo Darmian of FC Internazionale during the UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final First Leg match between FC Bayern München and FC Internazionale Milano at Fussball Arena Muenchen on April 08, 2025 in Munich, Germany. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
Il giornalista della Bild ha analizzato da vicino l'incontro dei quarti di Champions
Stefano Sorce
Inter-Bayern Monaco, mercoledì 16 aprile 2025 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, sono pronte a darsi battaglia per conquistare le semifinali di ChampionsLeague. Nel match d'andata, disputato all'Allianz Arena, i nerazzurri hanno ottenuto una vittoria per 2-1, grazie alle reti di LautaroMartínez e Davide Frattesi, intervallate dal momentaneo pareggio di Thomas Müller.
Per analizzare il momento del Bayern Monaco e le prospettive in vista della gara di ritorno, abbiamo intervistato David Verhoff, giornalista della Bild che segue da anni la squadra bavarese. Verhoff, noto per la sua competenza nel calcio tedesco, ci ha fornito un'analisi approfondita sulle difficoltà attuali del Bayern, le scelte tattiche di Vincent Kompany e le aspettative per la sfida di San Siro.
David, partiamo dalla gara d'andata: secondo te, cosa non ha funzionato per il Bayern Monaco contro l’Inter?
"La partita d'andata contro l’Inter è stata emblematica della stagione del Bayern: vai sotto 1-0, poi Thomas Müller pareggia finalmente, e poi si ripetono gli errori difensivi, come è successo spesso nelle ultime settimane. Alcuni errori erano davvero incredibili! In più, l’attacco non sfrutta bene le occasioni e Harry Kane colpisce solo il palo. Abbiamo visto prestazioni così più volte in questa stagione, soprattutto in Bundesliga. È davvero incredibile che il Bayern sia primo in classifica con sei pareggi e due sconfitte".
Sabato il Bayern ha pareggiato 2-2 contro il Borussia Dortmund in Bundesliga. Come hai visto la partita e su cosa dovrebbe lavorare il Bayern dopo questo risultato?
"Sicuramente sulla difesa e sugli errori, soprattutto quelli di Kim. Anche Konrad Laimer tatticamente non è stato efficace come nelle scorse settimane. La maggior parte degli attacchi degli avversari arriva proprio dal suo lato difensivo".
Il Bayern sta attraversando un periodo difficile tra infortuni e risultati altalenanti. Come viene percepita internamente questa fase e quanto potrebbe influenzare il ritorno contro l’Inter?
"L’assenza di Jamal Musiala non può essere compensata. Rimarrà fuori almeno per altre cinque settimane. Anche l’infortunio di Alphonso Davies ha completamente alterato l’equilibrio difensivo. Questo costringe Konrad Laimer a giocare in modo più offensivo, e dietro si commettono quindi errori. Gli infortuni di Upamecano e Neuer sono anche loro molto pesanti per la squadra. I giocatori e Kompany non cercano scuse, ma senza questi quattro, il Bayern è molto più debole, soprattutto in un momento in cui non sta giocando con continuità".
Le strategie di Kompany
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Guardando al ritorno, che tipo di approccio tattico ti aspetti da Kompany per Inter-Bayern? Pensi cambierà qualcosa rispetto all’andata?
"Non credo che Kompany cambierà molto, perché le occasioni in attacco ci sono state. Il Bayern deve semplicemente smettere di fare errori in difesa. È davvero solo una questione di chi giocherà dietro Kane: Thomas Müller o Raphael Guerreiro. Müller è come una seconda punta; ha segnato all’andata e ha giocato molto bene anche contro il Dortmund. Guerreiro ha segnato contro il BVB; è un'opzione più difensiva. All’andata, il suo compito era marcare Mkhitaryan; era un’idea di Kompany. È possibile che lo riproponga, anche se i tifosi preferirebbero Müller".
Considerando gli infortuni, chi vedi come giocatori chiave per il Bayern per cercare di ribaltare il risultato?
"I gol di Harry Kane saranno fondamentali. Se ne segna uno o due, il Bayern ha una possibilità. Altrimenti sarà dura. Dipenderà anche dagli esterni offensivi, Olise e Sané, che dovranno mettere pressione sulla difesa dell’Inter. Kimmich sarà chiamato a guidare la squadra. E Jonas Urbig, il sostituto di Neuer, dovrà finalmente mantenere la porta inviolata mercoledì, dopo cinque gare in cui ha sempre subito gol".
Qual è la tua previsione per l’undici titolare del Bayern per la partita di mercoledì? Ci saranno sorprese o cambi forzati?
"Come già detto, probabilmente non ci saranno grandi cambiamenti in Inter-Bayern. Manuel Neuer non è ancora in forma ed è sicuramente fuori. Jonas Urbig sarà titolare per la nona volta. In attacco ci sono ancora due dubbi: Thomas Müller o Raphael Guerreiro? E: Leroy Sané o Serge Gnabry sulla fascia sinistra?".
La previsione di Verhoff
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Urbig è chiamato a sostituire Neuer: che idea ti sei fatto di lui? Pensi sia davvero pronto per gestire la pressione di un quarto di finale di Champions?
"Il club ha molta fiducia in Jonas Urbig. Ha commesso un grave errore qualche settimana fa nell’1-1 contro l’Union Berlino in Bundesliga. Per il resto, è sempre stato abbastanza affidabile, anche se ha subito gol in ognuna delle ultime cinque partite di campionato. Ma negli ottavi contro il Leverkusen ha dimostrato di poter anche mantenere la porta inviolata. Ecco perché il Bayern crede molto in lui".
Federico Dimarco tornerà per la gara di ritorno: che opinione hai su di lui come giocatore? Pensi possa fare la differenza in questa sfida?
"Dimarco può creare grossi problemi al Bayern. È un giocatore forte, e Konrad Laimer, in particolare, ha faticato spesso nelle ultime partite, con gli avversari che riescono ad infilarsi dietro di lui. Dimarco può farlo! Non a caso era stato inserito una volta nella lista del direttore sportivo Max Eberl come possibile sostituto di Alphonso Davies, nel caso in cui quest’ultimo lasciasse il club".
Personalmente, c’è un giocatore che mi piace molto: Olise. Cosa pensi della sua stagione finora? Ti aspettavi queste prestazioni e dove può arrivare secondo te?
"Michael Olise sta facendo una stagione davvero molto buona. Tutti i dirigenti del Bayern sono d’accordo. 13 gol e 16 assist in 44 partite, è impressionante! È raramente infortunato e può giocare sempre. È diventato subito il miglior esterno del Bayern. Sané, Gnabry e soprattutto Coman dovrebbero iniziare a farsi delle domande. Ma va anche detto: Olise è costato 51 milioni di euro, quindi ci si aspettava che rendesse a questo livello".
Come pensi che il Bayern cercherà di limitare il pericolo offensivo dell’Inter, soprattutto dopo che hanno segnato con grande efficacia a Monaco?
"Non sono sicuro che Vincent Kompany per Inter-Bayern abbia davvero un piano efficace contro Lautaro e Thuram, soprattutto con una difesa formata da riserve come Dier".
Parlando del clima intorno al Bayern: c’è fiducia nella rimonta o l’umore è più cupo dopo l’andata?
"È un mix: da un lato, il Bayern sa di avere molti infortuni e che a Milano sarà estremamente difficile. Dall’altro, ha già dimostrato molte volte in situazioni simili di essere una squadra capace di giocare molto bene. Vedremo! E tutti i giocatori vogliono vincere per Thomas Müller e portarlo in finale a Monaco il 31 maggio. Sarebbe un grande addio dopo 25 anni al club. Ma sarà sufficiente contro l’Inter? Ne dubito".
Infine, che tipo di partita ti aspetti a San Siro e dove pensi che si deciderà?
"Mi aspetto un Inter-Bayern tirata, come l’andata. Magari un pareggio, 1-1 o 2-2. La difesa dell’Inter sarà comunque molto solida, quindi sarà l’attacco del Bayern a dover fare la differenza. Se Harry Kane e Michael Olise segnano, il Bayern può passare, altrimenti sarà difficile. Non credo che il Bayern riuscirà a mantenere la porta inviolata contro Lautaro e Thuram".