Dopo l'amara sconfitta con la Lazio di Inzaghi, che fa perdere ai nerazzurri la vetta della classifica, l'Inter di Conte si prepara a scendere in campo per il primo appuntamento della stagione con l'Europa League contro gli avversari del Ludogorets.

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L’Inter sfida il Ludogorets, Conte dopo la Lazio: “Amareggiati per il risultato, adesso puntiamo a fare bene in Europa”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro alla vigilia del match con il Ludogorets e subito dopo l'amara sconfitta con la Lazio.
Chiare a tal proposito risultano essere le idee del tecnico pugliese che alle prese con la scelta delle pedine giuste da inserire in campo sin dal primo minuto di gioco, ha analizzato alcuni aspetti sottolineando la propria determinazione nel voler portare il risultato dalla propria parte senza alcuna riserva.
“Parliamo di una squadra che è abituata a fare competizioni europee. Loro sono in testa alla classifica con ampio margine sulla seconda ed anno elementi di qualità. Siamo consapevoli del loro stato di salute per cui dovremo fare grande attenzione.
Moti è il giocatore migliore del Ludogorets? Non mi piace parlare dei singoli elementi. Il successo di una squadra è frutto del team. La squadra è forte sulla fase e offensiva e noi abbiamo lavorato per contrastare i loro pregi e difetti” .
Sui singoli: “Sanchez? Ha recuperato bene, mancava da 3 mesi ma adesso è pronto. Al Manchester nell'ultimo anno non ha giocato molto per cui deve riprendere a pieno la forma che aveva. Eriksen deve puntare su se stesso e non sperare su chi gli sta a fianco”.
La gara con la Lazio? “Ci ha dato amarezza nel risultato ma non nella performance. Abbiamo perso contro una squadra forte ma adesso si riparte con la consapevolezza di ciò che siamo. Domani abbiamo una gara importante e noi dobbiamo giocare al meglio. Sappiamo di dover fare di più e meglio. Per crescere collettivamente bisogna prima crescere singolarmente. Tra gli assenti del match, Brozovic a causa dei problemi alla caviglia. Non ci sarà neanche Skriniar che doveva recuperare delle sessioni in seguito all'influenza. Tutti gli altri ci sono.”
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