Arturo Di Napoli e il calcio italiano con l'agenda dettata dal Coronavirus: “Il tema è talmente delicato che la cosa principale è quella di fare chiarezza. In primis bisogna ovviamente tutelare la salute di tutti noi. Successivamente alla base poi di ogni decisione deve esserci l’equità. Bisogna fare le cose con fermezza, tutelando l’interesse di tutte le squadre. Sono pienamente d’accordo con le dichiarazioni rilasciate da Gattuso sull’argomento: o giocano tutti o si ferma tutto. Il campionato comunque non è falsato Purtroppo l’espandersi di questo virus ha colto un pò tutti impreparati e sono sicuro che con il buon senso si possa tranquillamente uscire da questa situazione di stallo”.

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Arturo Di Napoli e il calendario: “Sto con Gattuso, o giocano tutti o si sta tutti fermi”
Arturo Di Napoli sul calendario della A, sulla Lazio capolista e sui problemi del Milan
Sulla Lazio, sempre a Le Bombe di Vlad: “Dopo la vittoria sul Bologna lo stesso Inzaghi ha parlato di un gruppo straordinario che sta facendo grandi cose da quattro anni. La Lazio ha cambiato poco, è un gruppo che ormai si conosce a memoria ed in campo si vede. Mi aspettavo comunque una Lazio che potesse essere tra i primi posti già ad inizio stagione, certo nessuno, me compreso, si aspettava che a questo punto della stagione la Lazio potesse essere prima a discapito di una Juve favorita e ad un Inter rinata. Ennesimo segnale che questa squadra sta facendo un qualcosa di storico”.
Sul Milan: “Purtroppo in questo momento il Milan non è più il club che con Berlusconi comandava in Italia e soprattutto in Europa. Oggi i problemi ci sono e sono evidenti. Certamente per giudicare in maniera più chiara bisognerebbe essere all’interno della società, ma la cosa certa in questo momento è che la strada per riavere il vecchio Milan sembra lunga e tortuosa”.
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