Dalle origini

Bologna-Fiorentina, la storia della rivalità del Derby dell’Appennino

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Il Bologna per la 16^ giornata di Serie A se la vedrà in casa propria con la Fiorentina, in una gara che non è mai come tutte le altre: questa è la storia di una rivalità che arriva da lontano.
Alessia Gentile
Alessia Gentile Redattore 

Al Renato Dall'Ara andrà in scena, domenica 15 dicembre alle ore 15:00, il match che vedrà contrapporsi il Bologna, padrone di casa, alla Fiorentina reduce da un momento sicuramente non semplice dovuto a quanto accaduto ad Edoardo Bove. La fase più delicata è stata per fortuna superata e il ragazzo sta pian piano recuperando le forze. Così come la Viola, dal canto suo, sta riprendendo le fila del percorso condotto fin qui.

Ebbene, i rossoblù di Vincenzo Italiano ospiteranno, da ottavi in classifica, gli uomini di Raffaele Palladino che attualmente sono al quarto posto sopra la Juventus, a pari punti con la Lazio e l'Inter e solamente sotto a Napoli e Atalanta. Insomma, il sapore del Derby dell'Appennino, in questa stagione, assumerà una sfumatura ancora una volta tutta nuova. Vediamo allora da dove parte questa rivalità e che strada ha percorso per arrivare fino a questo dicembre del 2024.

Bologna-Fiorentina, molto più di un semplice match

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Quello tra Bologna-Fiorentinaviene chiamato il Derby dell'Appennino proprio per la loro rispettiva posizione geografica: si trovano infatti sui versanti opposti della catena appenninica del Tosco-Emiliano e si sono sempre date filo da torcere. Si parte da molto lontano: il primo incontro tra le due fazioni è avvenuto negli anni '20 del Novecento, per l'esattezza il 25 novembre 1928, nell'allora Divisione Nazionale (che corrisponde all'attuale Serie A); la gara di ritorno fu invece giocata a Bologna il 21 aprile del 1929. Entrambe furono vinte dai rossoblù; la prima per 2-3, la seconda per 3-0.

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 11, 2024

Da allora le due squadre nemiche hanno continuato a darsi filo da torcere, anche in momenti difficili come quello della Seconda Guerra Mondiale o quello della tragedia avvenuta nella stazione di Firenze nel 1989. In quella data, per Fiorentina-Bologna, era in arrivo dal capoluogo romagnolo un treno carico di tifosi rossoblù accorsi in Toscana per sostenere la propria squadra. Ad accoglierli ci furo però quattro esponenti di gruppi organizzati e, soprattutto, purtroppo armati. Una bomba molotov artigianale esplose nel momento in cui il treno stava passando e i danni furono incommensurabili. Ecco, questo è stato forse il punto più basso e triste di un antagonismo così acceso e così sentito.

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— Bologna FC 1909 (@Bolognafc1909) December 11, 2024

Nonostante i momenti più difficili, però, i più appassionati ricorderanno anche tutte quelle gioie che solo il calcio ha potuto e può regalare. Innumerevoli sono stati i gol che hanno riempito questo derby. Allo stesso modo, tanti sono stati gli allenatori che si sono succeduti su entrambe le panchine in tutti questi anni. Alcuni hanno lasciato di più il loro segno (come Mihajlovic, Pioli, Felsner, per citarne qualcuno), altri sono rimasti più nell'ombra. Ora tocca perciò a Vincenzo Italiano, anche lui ex del match visto che solo la scorsa stagione sedeva sulla panchina viola, e a Raffaele Palladino fare del proprio meglio per portare il risultato e l'intera stagione dalla propria parte. Le società e gli ambienti interi di tutte e due le parti si aspettano tanto da loro.

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