Cremonese-Atalanta, allo Zini finisce 1-1 Brescianini risponde a Vardy

Al termine di una gara intensa e tattica, Cremonese e Atalanta si dividono la posta in palio e rimangono appaiate a metà classifica, separate da un solo punto (12 a 11 per la Dea). L’esordio italiano di Jamie Vardy entra subito nella storia grigiorossa: il suo primo gol in Serie A regala un’illusione che dura pochi minuti, prima del pareggio bergamasco di Brescianini, appena entrato.La squadra di Nicola, in piena emergenza a centrocampo, mostra carattere e organizzazione; quella di Juric, invece, conferma solidità ma continua a faticare nel costruire gioco e occasioni pulite.

Cremonese, un primo tempo coraggioso

La Cremonese parte con una formazione d’emergenza, priva di Grassi, Pezzella, Bondo e Collocolo, ma non rinuncia alla personalità. Zerbin e Barbieri spingono sulle fasce, Vandeputte dirige con ordine, mentre Vardy si muove con esperienza tra le linee.

L’Atalanta risponde con il tridente De Ketelaere–Krstovic–Lookman, ma il ritmo resta compassato e prevedibile. Le prime vere occasioni sono grigiorosse: Terracciano e Baschirotto spaventano Carnesecchi di testa, mentre Zerbin e Barbieri ci provano dalla distanza.

Solo nel finale di tempo i bergamaschi si affacciano con più convinzione, ma Silvestri è attento prima su Krstovic e poi su De Ketelaere. All’intervallo è 0-0, con la Cremonese più brillante e la Dea ancora alla ricerca di se stessa.

Vardy illude, Brescianini risponde

La ripresa si apre con l’ingresso di Sarmiento al posto di Sanabria, mentre Juric si gioca le carte Scamacca e Samardzic. L’Atalanta alza il baricentro e costringe la Cremonese a difendersi bassa, ma la squadra di Nicola resta compatta e pericolosa in ripartenza.

Al 78’ esplode lo “Zini”: azione insistita di Zerbin, respinta di Carnesecchi, e Vardy, come ai tempi della Premier, è il più lesto di tutti a ribattere in rete per l’1-0. La gioia dura solo sei minuti: all’84’, appena entrato, Brescianini trova il pari con un sinistro preciso dal limite che sorprende Silvestri.

Nel finale l’Atalanta prova a vincerla, ma la Cremonese resiste con orgoglio e conquista un punto meritato contro una big ancora imbattuta ma in evidente difficoltà creativa.