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Vigilia di Parma-Udinese

D’Aversa prima della sfida con l’Udinese: “Ci serve una scintilla”

VERONA, ITALY - FEBRUARY 15: Roberto D'Aversa, Head Coach of Parma Calcio looks on prior to the Serie A match between Hellas Verona FC  and Parma Calcio at Stadio Marcantonio Bentegodi on February 15, 2021 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’allenatore del Parma Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa prima del delicato match con l’Udinese

Redazione Derby Derby Derby

di Domingo Palma -

“In campo con coraggio”. Roberto D’Aversa carica i suoi ragazzi in vista della delicata sfida con l’Udinese. Il Parma viene da un periodo pessimo in termini di risultati e la sfida contro i friulani ha il sapore dell’ultima spiaggia. “I numeri di quest’anno non sono paragonabili a quelli dell’anno scorso. Abbiamo creato molte occasioni ma non siamo stati capaci di concretizzarle”.

I giovani non sono pronti? “In Serie A ci sono esempi di giocatori giovani ma già decisivi. In ogni caso serve tempo ma noi tempo non ne abbiamo. Tra campionati diversi e lingue diverse, il percorso di ambientamento non è semplice”.

Com’è andato il lavoro di questa settimana? “Dal punto di vista psicologico abbiamo attraversato momenti migliori. Penso che abbiamo un’ottima rosa e molti giocatori erano in squadra l’anno scorso. Dobbiamo andare in campo con coraggio e determinazione per vincere. Ci basta una scintilla per svoltare gli aspetti negativi in positivi”.

Che squadra affronterete? “L’Udinese è una squadra fisica ma con molta qualità. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e sul nostro lavoro. La vittoria del Torino complica ulteriormente la nostra situazione ma le cose possono cambiare”.

Sulle voci dall’esterno: “Se ne sono dette tante ma una cosa che non potrà mai essere messa in dubbio è la mia professionalità. Ho commesso errori e mi assumo le mie responsabilità senza cercare alibi ma se sono tornato è perché sono convinto di poter salvare questa squadra”.

 

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