Dopo il Tapiro, Ibra aspetta il Ronaldo portoghese a San Siro: voci su Pioli, ma in 70mila per Milan-Juve

Stefano Pioli aveva preparato in maniera egregia il derby, poi sono usciti i limiti della squadra, in passato Boban e Maldini hanno dovuto fare i conti con la severa politica economica della proprietà. Secondo la Gazzetta dello Sport per il futuro Gazidis sta cercando di pescare in Bundesliga, mentre in cima alla lista di Boban e Maldini c'è Max Allegri.

Ma i rossoneri devono pensare alla Juventus: Rebic ora avanti, ma è rebus futuro. Con la Juve, resta favorito il croato, che è al Milan in prestito biennale senza diritto di acquisto definitivo. Il club è al lavoro per inserire la possibilità di riscattarlo. In ogni caso Ibra ci sarà, titolare domani sera a San Siro contro la Juventus. Le scelte complessive contro i bianconeri: ballottaggio fra Leao e Rebic, con Bonaventura pronto. Rebus Calhanoglu. Il Milan deve ripartire dal primo tempo del derby, dopo aver perso una partita senza quasi reagire. Il Milan contro la Juve dovrà riuscire a muoversi in sincronia per 90 minuti e non solo per 45.

Domani sera annunciati quasi 70mila spettatori, Pioli contro la Juve non cambia modulo: pochi ritocchi rispetto al derby. Rebic insidiato da Bonaventura e Leao, Calabria in campo al posto di Conti squalificato, al centro della difesa Musacchio o Kjaer con Romagnoli. Alla vigilia di Milan-Juventus, è tornato in gruppo Danilo. A San Siro sarà titolare Gigi Buffon. Per il resto possibilità di impiego per Dybala dopo due panchine di fila in campionato. Chance in vista anche per Daniele Rugani in coppia con Bonucci in difesa e per Aaron Ramsey sulla trequarti. Sarà una sfida nella sfida, domani sera a San Siro. Ovvero, Ibrahimovic contro Cristiano Ronaldo “nemici” storici da una vita. Attesi tra l’altro oltre 70mila spettatori. Zlatan ad una domanda su Cristiano aveva risposto nei mesi scorsi: “Io conosco solo il Ronaldo brasiliano…”.