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Fernando Tissone: “Io non capivo quel che diceva Delneri, dovevo avvicinarmi alla panchina…”

Davide Capano

Il ricordo affettuoso di Delneri e l’opinione sulla qualità attuale dell’Atalanta…

Fernando Tissone, ex centrocampista di Atalanta, Sampdoria e Udinese, ha svelato un simpatico ricordo di mister Luigi Delneri, oltre a una riflessione sulla squadra allenata oggi da Gasperini.

Le parole dell’argentino di origini liguri in una videochat con atalantini.online: “Ero all’Udinese, avevo giocato anche in Champions e feci quasi tutto il ritiro quando improvvisamente fui mandato all’Atalanta. Cosmi, subentrato a Spalletti, non mi riteneva necessario, Colantuono invece mi volle fortemente; giocai anche da trequartista con lui. Delneri mi diede maturità e sicurezza in un solo ruolo, davanti alla difesa.Quando urlava in partita non capivo, quindi per essere sicuro di ascoltarlo e di imparare mi dovevo avvicinare alla panchina. Un bel rapporto, tanto che mi poi mi chiamò alla Sampdoria”.

“Nei miei anni – ha aggiunto Tissone –, quando ero il più giovane o tra i più giovani e comunque potevo fare il titolare da oltre trenta partite all’anno, eravamo in bilico per la qualificazione all’Europa League. Oggi per me la qualità dell’Atalanta è tale che in campionato e anche in Champions League potrebbe benissimo dire la sua: non l’ha forse vinta il Porto non troppi anni fa? Per me vale il Liverpool, nessuna gioca meglio. Mi sento ancora spesso coi vecchi compagni: Doni, Talamonti, Pellegrino e Manzoni”.