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ALLIEVO CONTRO MAESTRO

Gasperini: “Ripartiamo con fiducia – Gollini? Nessuno screzio”

GENOA, GE - OCTOBER 15:  Gianpaolo Gasperini head coach of Atalanta during the Serie A match between UC Sampdoria and Atalanta BC at Stadio Luigi Ferraris on October 15, 2017 in Genoa, Italy.  (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Atalanta, tornando anche sull'eliminazione in Champions

Marco Alborghetti

Alla vigilia della sfida contro il Verona dell'amico Juric, il tecnico dell'Atalanta Gasperini parla in conferenza stampa a Zingonia, tornando anche sull'eliminazione dalla Champions e sullo stato del calcio italiano.

FLOP ITALIANO - "Bisogna prenderne atto. Bisogna cercare di crescere e di migliorarsi, il campo ha sempre ragione. È rimasta solo la Roma, vuol dire che il nostro calcio deve crescere. In queste situazioni bisogna sempre cercare di lavorare meglio, è una cosa generale. C'è la necessità di alzare il livello, mi sembra abbastanza evidente. Però ci sono anche delle cose positive, c'è anche la nazionale che aveva toccato un punto basso ma ora sta dando segnali molto buoni".

SI RIPARTE - "Noi ripartiamo, non c'è nessun dubbio. Ci è rimasto il fatto che sono state due partite poco giocate, ci rimane il primo tempo di Madrid e i primi venti minuti in casa. Rivedendo la gara abbiamo creato situazioni di difficoltà, poi gli episodi nella Champions League sono determinanti: un po' non siamo stati bravi noi, un po' non sono stati a nostro favore. C'è un po' di rammarico, ma dopo il risultato dell'andata tutto era un po' più difficile. Ma ne usciamo con esperienza, questi tipi di confronti ti danno la dimensione su cosa puoi fare meglio e cosa puoi migliorare. Ne usciamo fiduciosi sotto alcuni aspetti. Le dimensioni del Real sono planetarie, ma possiamo migliorare noi stessi".

NESSUNO SCREZIO - "Dualismo Gollini-Sportiello? No, si equivalgono. Sportiello ha fatto bene in molte partite, l'altra sera è incappato in questo grave errore. Anche in precedenza abbiamo sempre cercato di creare competitività per migliorare. Non c'è un portiere inferiore e uno superiore. La prestazione di Sportiello serviva allo stesso a Gollini per ripartire. Non è una questione di screzi, a volte vengono tirate a forza dai procuratori per giustificare il tutto. È troppo facile, ma sono scelte tecniche".

EMERGENZA SULLE FASCE - "Abbiamo emergenza nel ruolo, Hateboer si è infortunato a inizio a gennaio e non sappiamo ancora i tempi di recupero. Per certi aspetti hanno giocato sempre 90', abbiamo cercato di reggere. Oggi vediamo cosa succederà con Gosens, nell'arco di un campionato può succedere. Ruggeri dal 1'? Queste sono le soluzioni, ma a Madrid ha giocato De Roon sulla fascia. Domani abbiamo il tempo per prepararci all'eventuale assenza di Gosens".

NAZIONALI NERAZZURRI - "È un bel traguardo. Quella di Toloi è una novità, siamo tutti strafelici. Arriva alla prima convocazione in nazionale, ha fatto un gran percorso. Quando raggiungi questi traguardi lo fai anche grazie alle componenti".

NODO ILICIC - "Si sta impegnando e si sta allenando. Continuo a cercare di recuperarlo, ora ci sarà la pausa della nazionale. Speriamo che posso far bene, sta cercando di fare bene. Sto cercando di ottenere il massimo da questo giocatore".

LA SVOLTA - "Credo che il campionato sia lungo, 11 partite sono tante. Siamo tutti nel giro di pochissimi punti, nessuna big ha fallito quest'anno in serie A, tutti possono raggiungere i primi quattro posti. Già essere dentro queste squadre è un bel traguardo, ma il torneo è ancora lungo. Non ci sono svolte definitive domani. Può essere una gara a eliminazione, cerchiamo di restare dentro il più possibile".

VOGLIA DI RISCATTO - "Questa è un'altra partita, non c'è nessuna scoria atletica. C'è la difficoltà di incontrare una squadra che ha messo in difficoltà tutti, vogliamo riscattare una partita non fortunata, abbiamo creato tanto. Il risultato è andato così perché il Verona è stato in grado di soffrire. Aver messo tanto distacco per l'Europa fa parte di un percorso. Noi siamo pronti, abbiamo qualche situazione da affrontare, ma andiamo lì senza alibi né scusanti. Ce la giochiamo come nel mio spirito e in quello di Juric. Non ci regaleremo nulla, sarà una bella battaglia".

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