Parla l'ex

Gran Galà del Calcio 2024, Albertini: “Date tempo a Fonseca. Al Milan e a Leao manca continuità”

Demetrio Albertini
Gran Galà del Calcio 2024, parla Albertini: Fonseca, il percorso del Milan, la lotta scudetto, la sfida tra rossoneri e la Juventus
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

A margine della conferenza stampa di presentazione del Gran Galà del Calcio AIC 2024 è intervenuto ai nostri microfoni e a quelli dei media presenti all'evento l'ex centrocampista del Milan Demetrio Albertini, attuale Presidente del tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Tanti gli argomenti trattati dal Consigliere dell’Associazione Italiana Calciatori, da Fonseca alle possibilità scudetto del Milan, passando per i vari Leao, Reijnders e la super-sfida di sabato tra i rossoneri e la Juventus.

Gran Galà del Calcio 2024, Albertini: “Date tempo a Fonseca. Al Milan e a Leao manca continuità”- immagine 2

ATALANTA, INTER E JUVENTUS - "Tre squadre che hanno fatto qualcosa di straordinario nella passata stagione. L'Inter, l'Atalanta e poi ci metterei il Bologna. La top 11 uscirà fuori da queste tre squadre, come spesso succede al Gran Galà..."

FONSECA - "Se vincerà lo scudetto, diventerà un top allenatore e potremo rivederlo qui nella prossima edizione. Al Gran Galà il risultato conta e spesso è anche il frutto del lavoro dell'allenatore, gestione del gruppo, valorizzazione dei giocatori. Al Milan manca continuità, fa partite straordinarie, poi perde colpi, come è successo a Cagliari dopo Madrid. È anche vero che da poco ha iniziato un nuovo percorso con un nuovo allenatore e quindi è presto per giudicare il lavoro del tecnico e della squadra".

Paulo Fonseca, Milan

SCUDETTO - "Ad oggi il Milan non è da scudetto, vedo delle squadre più solide, oggettivamente più attrezzate del Milan. Per vincere lo scudetto bisogna saper gestire i momenti negativi in una stagione, riuscire a superare quel momento di flessione, che ogni squadra ha, può portarti a vincere lo scudetto".

MILAN-JUVENTUS: "Fonseca a rischio in caso di ko con la Juventus? Mi auguro e spero di no, il destino di un allenatore non può dipendere da una vittoria o da una sconfitta. Mancano ancora tante partite per riuscire a capire quanto potrà essere il distacco in classifica dopo una sconfitta. Mi auguro di vedere una partita spettacolare, perchè i giocatori devono essere consapevoli che verranno visti in tutto il mondo. Lo spettacolo è bello, i nostri concorrenti non sono solo Milan e Juventus, ma anche tutti gli altri campionati. Una vittoria può dare al Milan consapevolezza di essere una grande squadra, un po' come è successo con l'Inter".

reijnders

REIJNDERS - "E' un buon giocatore che può diventare importante per il Milan. Sinceramente non me l'aspettavo, mi ha sorpreso positivamente. Il paragone con Rijkaard? E' bravo, ma non farei paragoni con Frank".

LEAO - "Vedo un giocatore con grandi potenzialità, forte, un po' discontinuo. Ha le potenzialità necessarie per migliorare. Pressioni? Ce l'hanno i giocatori forti, dovrebbe essere uno stimolo in più"

Rafa Leao, Milan

SENSO DI APPARTENENZA - "Non ho niente contro gli stranieri (ride, ndr), ma il senso di appartenenza a me piace ancora tanto. Nei momenti di difficoltà fa la differenza avere o non avere un blocco di italiani in squadra”

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