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I derby del modenese Bombardino Cuoghi: Bologna-Parma “Bravo D’Aversa” e Palermo-Messina

BOLOGNA, ITALY - MAY 13: Erick Pulgar of Bologna FC celebrates after scoring his team's fourth goal during the Serie A match between Bologna FC and Parma Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on May 13, 2019 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Intervista da derby a Stefano Cuoghi

Redazione DDD

Il Bologna deve migliorare il suo rapporto con i punti, mentre D'Aversa non si piange mai addosso e si è abituato a convivere con l'emergenza infortuni. Stefano Cuoghi, ex giocatore di Milan (il suo soprannome era "Bombardino"), Modena e Parma di Nevio Scala, inquadra così il prossimo derby dell'Emilia: "Prr il Bologna è fondamentale, per il suo carisma, avere o non avere Sinisa in panchina. Tutti stanno facendo giustamente i complimenti al Bologna, ma ultimamente i punti stanno venendo meno e la squadra deve essere più concreta. Il Parma è vero che ha fuori tanti giocatori soprattutto in attacco, ma D'Aversa sa fare anche con quelli che ha, sa convivere con le assenze e riesce lo stesso a dare una quadratura alla sua squadra".

Cuoghi, l'atmosfera da derby può incidere sulla partita, vista la grande rivalità che esiste dal 2005 quando nello spareggio il Parma di Gilardino mandò in B il Parma di Tare? "Fino ad un certo punto, si tratta in fondo di un derby regionale. E' un fatto soprattutto dei tifosi. Poi per il Bologna è più forte la rivalità con il Modena e per il Parma quella con la Reggiana".

Stefano Cuoghi in carriera ha allenato a Messina e domenica c'è il derby in Serie D fra il Palermo e l'ACR Messina: "Da quando è arrivato il figlio di Zeman, il Messina è migliorato, mentre il Palermo non è forse nel suo momento migliore. Ma al di là di questo mi sembra che l'asticella Palermo sia ancora troppo alta per il Messina. La squadra ospite deve pensare di fare esperienza al Barbera e farne tesoro per poter pensare in grande nelle stagioni successive2.

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