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Ibra fantastico, ma Pioli ci va con i piedi di piombo: mercato, Todibo non è ancora chiuso

PARMA, ITALY - DECEMBER 01:  Stefano Pioli head coach of AC Milan  looks on during the Serie A match between Parma Calcio and AC Milan at Stadio Ennio Tardini on December 1, 2019 in Parma, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan tra la Sampdoria e il mercato, tra Ibra e l'attesa dei tifosi

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

ç'affare Todibo non è ancora chiuso: il difensore, che ha parecchie offerte, vorrebbe partire in prestito secco. Per ora sta meditando di aggregarsi al Barcellona in partenza per l'Arabia per la Supercoppa di Spagna. In ogni caso, Borini tra Genoa e Premier. La strategia del Milan è fare subito cassa: niente contropartite e prestiti con riscatto. Todibo sembra comunque in arrivo per 20 milioni con diritto di riscatto a giugno. Vengono valutate anche le posizioni di Rebic e Rodriguez, assenti per problemi fisici dai convocati per Milan-Samp. Nessuna apertura juventina per Demiral e per Rugani, per cui Boban e Maldini stanno cercando di convincere l’Atalanta a cedere Simon Kjaer che non ha mai legato con Gasperini. Ma serve l’ok del Siviglia che è proprietario del suo cartellino.

Milan-Samp, ma Ibra entra in corsa, Pioli: “E’ fantastico”. Zlatan Ibrahimovic è più forte del cerimoniale. Un giocatore normale, con soli tre allenamenti in gruppo, oggi siederebbe in tribuna. Lui invece sarà in campo, ma come giocatore pronto in panchina già abile e arruolabile per giocare. In sessantamila oggi a San Siro a salutare il ritorno in rossonero del campione svedese, anche se Pioli non dovrebbe impiegarlo subito titolare: “Mi sta piacendo ma ci vorrà un po’ di tempo”. Nelle prove tattiche di ieri ancora Piatek di punta, Calhanoglu e Suso a sostegno.  La grande novità rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi è quella relativa a Rade Krunic, con il bosniaco che potrebbe mandare in panchina sia Kessie che Paquetà.

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