Tra le principali dichiarazioni del calciatore italo-brasiliano, rilasciate a Nicolò Schira, un aneddoto di mercato: "A gennaio c'è stata una trattativa con l'Inter. Cercavano un centrocampista e sia Conte sia Marotta mi conoscevano bene: erano stati loro a volermi alla Juve nel 2014. Ti svelo un aneddoto: il mio più grande rimpianto è stato quello di non essere mai stato allenato da Antonio Conte, che ritengo il miglior allenatore al mondo. È bravissimo tatticamente e sa far rendere tutti i calciatori al meglio delle proprie possibilità, tirando fuori il massimo. Avevo scelto la Juve soprattutto per la sua presenza, poi dopo due giorni nel pre-campionato andò via...Il mio agente Pastorello è in contatto con l'Inter e io sono in scadenza di contratto a giugno. Ho sfiorato due volte la possibilità di lavorare con Conte. Chissà che le nostre strade non possano incrociarsi di nuovo. In estate? Sono in scadenza col Brescia, non posso negare che mi piacerebbe tornare in un grande club e lavorare con Antonio Conte. Vedremo, come si dice in questi casi: mai dire mai...(sorride, ndr)".
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Il gol più importante di Romulo in un derby: “Una grande emozione, al 95esimo minuto di Verona-Vicenza!”
Il centrocampista del Brescia Rómulo si è raccontato a trecentosessanta gradi in una lunga intervista su Instagram
Il derby e il gol più importante: "Scelgo quello al novantacinquesimo nel derby Verona-Vicenza. A cinque minuti dalla fine stavamo perdendo 2-1. Al novantesimo faccio l'assist a Bessa per il pareggio e poi trovo il gol che è valso la promozione in A"
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