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IL VENEZIA È LETTERALMENTE INFURIATO PER LE LUNGAGGINI SULLO STADIO

Venezia, tutto fermo per lo stadio: Paolo Poggi “Lo dico da cittadino, è imbarazzante”

Redazione DDD

Basterebbe un semplice “ok”, e invece è ancora tutto fermo

Il Venezia è pronto a partire con lo smontaggio della tribuna distinti dello stadio Penzo, il primo passo per provare ad ottenere la deroga annuale per giocare a Sant’Elena ma a mancare è il via libera di quella Conferenza di Servizi i cui enti membri sono attualmente assorbiti dalle questioni di ordine pubblico in vista del G20 dei paesi più industrializzati, in programma dall’8 all’11 luglio all’Arsenale.

Lo stato dell'arte raccontato da Il Gazzettino è una fedele descrizione della situazione e proprio per questo Paolo Poggi, responsabile dell’area tecnica del Venezia, si dichiara molto più che stizzito: "Parlo da cittadino e non da dirigente: trovo questa situazione imbarazzante e paradossale. Dal fischio finale del match col Cittadella, il Venezia Fc sta correndo per adeguare a proprie spese lo stadio della città, ma ci ritroviamo rallentati da problemi, tempi e norme burocratiche. È davvero seccante, il progetto è di giocare subito al Penzo e non a Ferrara, eppure tocca dover aspettare autorizzazioni che non si sa perché non siano arrivate prima".