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calcio italiano

Serie B, il derby calabrese del Granillo non comincia nel migliore dei modi…

Reggina-Cosenza è iniziata già fuori dallo stadio con uno striscione tutt’altro che qualificabile affisso la notte scorsa

Redazione Derby Derby Derby

di Nicolò Pompei -

La Reggina torna in campo stasera alle 21 per la quarta giornata del campionato di Serie B, un derby attesissimo, pieno di passione e tutto calabrese, che torna nella seconda serie del nostro campionato a distanza di 18 anni. Un appuntamento da non perdere, che tutta la regione seguirà con attenzione.

Non è stato un buongiorno da ricordare però, quello vissuto questa mattina a Reggio Calabria. La scorsa notte una minoranza di tifosi del Cosenza, ha appeso striscioni offensivi all’esterno della Tribuna del Granillo, compiendo un gesto inqualificabile ed infantile tanto da far indignare anche il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, intervenuto a riguardo: “Se offendi una città calabrese offendi l’intera Calabria. Chi, nella notte, si è reso protagonista di un gesto inqualificabile, non è né un tifoso, né uno sportivo, né un ultras. La sua bandiera è lo squallore, un’arma puntata contro l’unita della regione”.

Parole giuste e forti quelle del sindaco, che esprimono tutto il disprezzo che i veri amanti di questo sport provano di fronte a tali miseri gesti. Se già prima l’atmosfera in città era calda e tesa, ora è decisamente instabile e bollente.

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