Problemi in vista per l'Udinese e per il suo estremo difensore Okoye. Il portiere è stato infatti deferito dalla Procura della FIGC per un illecito sportivo riguardante il match contro la Lazio dello scorso 11 marzo 2024. Coinvolti nelle indagini anche altri scommettitori che avrebbero investito una lautaa somma di denaro su una sua ammonizione in partita, giunta effettivamente al 63'.
IL CASO
Udinese, Okoye deferito per illecito sportivo: rischia fino a 4 anni di squalifica


Le indagini della procura della FIGC
—Le indagini della Procura della FIGC nascono dall'intercettazione di un discorso tra Okoye e un noto ristoratore di Udine, proprietario di una struttura molto frequentata dai calciatori bianconeri, nella quale avrebbero parlato infatti di una scommessa da effettuare nel match contro la Lazio della stagione 2023-2024. Si trattava di un'ammonizione che avrebbe dovuto ricevere il portiere e che effettivamente c'è stata al 63', per perdita di tempo. Una dinamica particolare, visto che l'Udinese stava vincendo ed effettivamente, non c'era bisogno di temporeggiare troppo in quella fase di gioco. Per la Procura infatti, si tratta di "atti diretti in modo non equivoco ad alterare il regolare svolgimento di gioco ai fini delle scommesse sportive", producendo vincite di oltre 120.000 euro.
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— Udinese Calcio (@Udinese_1896) June 26, 2025
Cosa rischiano l'Udinese e Okoye
—Se le accuse saranno confermate con le indagini della Procura della FIGC, Okoye e l'Udinese rischiano una stangata esemplare. Come riporta Sportmediaset, per il calciatore è possibile una squalifica fino a 4 anni per illecito sportivo, non patteggiabili così come da regolamento. Si attende di conoscere la verità, con i tifosi che restano quindi con il fiato sospeso e l'Udinese che cercherà di cautelarsi subito anche in sede di mercato.

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