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L’Italia, i Mondiali, il Papa: un legame che dà speranza agli Azzurri

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Il nuovo Papa, Leone XIV, è nato negli Stati Uniti, uno dei tre Paesi ospitanti del prossimo Mondiale di calcio.
Jacopo del Monaco

L'Italia di Luciano Spalletti punta alla qualificazione ai prossimi Mondiali, che si giocheranno in tre Paesi: Canada, Messico e Stati Uniti e proprio quest'ultima nazione ha dato i natali a Robert Francis Prevost, che ieri è diventato Papa con il nome di Leone XIV. Una coincidenza lega gli Azzurri, l'evento calcistico più importante al mondo ed il Santo Padre.

Obiettivo azzurro: tornare al Mondiale

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Gli ultimi due Mondiali si sono tenuti in Russia nell'estate del 2018 ed il Qatar nell'inverno del 2022 e, in entrambi, non c'era l'Italia. Per una Nazionale importante come la nostra, quattro volte Campione del Mondo e due volte Campione d'Europa, non partecipare a due edizioni dei Mondiali è gravissimo. Per questo, gli Azzurri vogliono puntare all'edizione del prossimo anno. Il cammino azzurro inizierà il 6 giugno contro la Norvegia di Haaland ed Ødegaard.

Come si possono collegare l'Italia, i Mondiali ed il Papa?

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Da ieri, la Chiesa cattolica ha un nuovo Papa: lo statunitense Robert Francis Prevost, che ha assunto il nome di Leone XIV. Nel suo primo discorso nelle nuove vesti, ha augurato la pace in tutto il mondo. La sua elezione si connette in maniera particolare all'Italia ed ai Mondiali. Infatti, ogni volta la patria del Santo Padre ha ospitato la competizione, gli Azzurri hanno vinto: il Bel Paese ospitò l'edizione del 1934 ed il Papa era Pio XI, italiano; stessa cosa accadde in Germania nel 2006, quando il Pontefice era il tedesco Benedetto XVI. L'anno prossimo, il Mondiale si giocherà negli Stati Uniti, patria del nuovo Pontefice. Ovviamente, l'Italia deve prima qualificarsi per tornare a disputare l'evento calcistico più importante a livello globale.