Calciatore straordinario e ragazzo esemplare: ripercorriamo insieme la carriera di Kaká, che oggi compie 43 anni.
Oggi è il compleanno di Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Kaká . Il brasiliano, che ha scritto la storia del Milan negli anni 2000, compie 43 anni. Durante la sua carriera ha ricoperto il ruolo di trequartista, era veloce ed abile nel dribbling, con un buonissimo senso del gol ed era assist-man. Il telecronista rossonero Carlo Pellegatti gli ha dato due soprannomi: Smoking Bianco e Musica e Magia.
Compleanno di Kaká: gli inizi della sua carriera
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Nato nel 1982 a Gama, Kaká mosse i primi passi nel calcio nel settore giovanile del San Paolo. Nel 2000, a causa di un incidente in piscina, si fratturò la sesta vertebra ma, fortunatamente, non ha riportato una paralisi. Per questo, quando esultava, esultava alzando le braccia al cielo per ringraziare Dio. Il 1° febbraio 2001, esordì contro il Botafogo nel Torneo Rio-San Paolo e, tre giorni dopo contro il Santos, segnò la prima rete col Tricolor. Due mesi dopo, segnò contro il Botafogo la doppietta nella finale del torneo citato poco sopra. Il 31 gennaio 2002 esordì col Brasile contro il Bolivia. Nello stesso anno, vinse il Mondiale con la Seleçao, giocando solo uno spezzone di partita contro la Costa Rica.
La consacrazione al Milan
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Nell'estate del 2003, il Milan acquistò il brasiliano per 8,5 milioni di euro. Nella sua autobiografia Preferisco la Coppa, l'allora allenatore rossonero Carlo Ancelotti pensava che gli avessero preso uno "studente universitario". Dopo il primo allenamento, però, cambiò idea scrivendo: "Apriti cielo. Ma apriti per davvero: perchè questo ce l'hai mandato tu". Esordì in rossonero il 1° settembre contro l'Ancona in Serie A e, due settimane dopo, giocò la sua prima partita in Champions League contro l'Ajax. Il 5 ottobre, contro l'Inter, Kaká segnò il suo primo gol con la maglia del Milan. La sua prima stagione col Diavolo si concluse con 14 reti, Scudetto e Supercoppa UEFA. La stagione successiva, vinse la Supercoppa Italiana ma perse la finale di Champions League contro il Liverpool. L'annata 2006/2007 fu quella del suo prime: il 2 novembre 2006, segnò la sua prima tripletta in Champions contro l'Anderlecht e, in quell'edizione della massima competizione europea, realizzò reti importanti, come quella contro il Celtic agli ottavi e le tre nel doppio confronto contro il Manchester United in semifinale. In finale, il Milan vinse 2-0 contro il Liverpool ed il brasiliano fornì a Filippo Inzaghi l'assist per il secondo gol. Kaká, con 10 reti, si posizionò primo nella classifica marcatori di quell'edizione della Champions. Nella stagione 2007/2008, conclusa con 19 gol, vinse Supercoppa UEFA e Mondiale per Club, mentre a livello individuale vinse Pallone D'Oro e Fifa World Player.
Real Madrid e ritorno in rossonero
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Nel giugno del 2009, Kaká venne ceduto al Real Madrid per 67,2 milioni di euro. Debuttò coi Blancos il 29 agosto contro il Deportivo La Coruña e, un mese dopo, segnò il primo gol con la nuova maglia contro il Villarreal. La sua prima stagione spagnola fu condizionata dalla pubalgia. Ad agosto del 2010, il brasiliano venne operato per curare la lesione al menisco. Tornò in campo il 3 gennaio 2011 contro il Getafe e, 6 giorni dopo contro il Villarreal, tornò anche al gol. La stagione 10/11 si concluse con la vittoria della Copa del Rey contro il Barcellona. Nella stagione seguente, vinse la Liga, anche se Kaká trovò poco spazio. Dopo 120 partite e 29 gol coi Blancos, nel settembre 2013 il brasiliano tornò al Milan e, il 30 ottobre, segnò la prima rete della seconda esperienza rossonera contro la Lazio. Il 6 gennaio 2014, contro l'Atalanta, toccò quota 101 gol col Diavolo. Dopo 307 presenze e 104 gol tra le sue avventure italiane, lasciò di nuovo Milano.
Tra Orlando e San Paulo: gli ultimi anni della sua carriera
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Nel mese di luglio del 2014, Kaká divenne un giocatore dell'Orlando City, nuova squadra della MLS. Prima dell'inizio del campionato, tornò al San Paulo in prestito per 6 mesi. Col Tricolor, Kaká ha giocato in totale 153 partite e ha realizzato 50 reti. Al ritorno negli Stati Uniti, divenne capitano dei Lions. Il suo esordio, con tanto di gol su punizione, nel campionato statunitense avvenne l'8 marzo 2015 contro il New York City. La sua esperienza negli States si concluse nell'ottobre 2017 con 26 gol in 79 presenze e, a fine anno, annunciò il suo ritiro dal calcio giocato.
La Redazione di DerbyDerbyDerby augura a Kaká un buon compleanno!