di Mattia Marinelli -
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di Mattia Marinelli – A cinque giorni da Milan-Bologna, questa mattina un giocatore si è presentato in grosso ritardo, Bakayoko, arrivato a Milanello con più di un’ora di ritardo. Gattuso ha preso in pugno la situazione ha deciso di...
A cinque giorni da Milan-Bologna, questa mattina un giocatore si è presentato in grosso ritardo, Bakayoko, arrivato a Milanello con più di un'ora di ritardo. Gattuso ha preso in pugno la situazione ha deciso di mandare tutti in ritiro punitivo per cinque giorni, visto soprattutto quanto accaduto nella giornata di ieri, con la riunione con Gazidis e Leonardo per restare tutti uniti e coesi. Il gruppo ha cercato di far desistere Gattuso dalla decisione ma l'allenatore non ha voluto sentire ragioni. La squadra andrà in ritiro da domani alle 16. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il problema è esploso con Bakayoko, ma non è rappresentato solo da Bakayoko. Adesso appare chiaro il riferimento alle "regole difficili da far rispettare" fatto da Gattuso lunedì in occasione della presentazione di un libro.
Dopo che, nei giorni scorsi, era stata chiesta al gruppo la massima professionalità possibile, nel tentativo di recuperare lo svantaggio in classifica e riagguantare il quarto posto, che darebbe diritto a partecipare alla prossima Champions League, oggi si è verificato questo episodio nel centro sportivo rossonero. Tiemoue Bakayoko, centrocampista francese, si è infatti presentato con oltre un’ora di ritardo all’allenamento del mattino, previsto per le ore 11:30 e Gennaro Gattuso, tecnico rossonero, visibilmente stizzito, ha deciso di mandare l’intera rosa in ritiro punitivo per cinque giorni, ovvero fino alla partita di lunedì 6 maggio, ore 20:30, a ‘San Siro’ contro il Bologna.
Bakayoko e Kessie, ancora loro. E' da metà marzo, dal derby, dal giorno dell'inizio della crisi del Milan, che i due centrocampisti rossoneri sono al centro di ogni tipo di caso. Ha iniziato Kessie, sfiorando la rissa con Biglia dopo la sostituzione decisa da Gattuso durante Milan-Inter. Poi il celeberrimo caso della maglia di Acerbi che li ha visti protagonisti entrambi, con il rischio squalifica prima e la forte multa poi. Lo stesso epilogo, una forte multa, si profila adesso all'orizzonte per Bakayoko dopo il ritardo di oggi. Domani l'allenamento era in programma al mattino, ma è stato spostato al pomeriggio proprio per iniziare il ritiro. Milan dunque in ritiro anche venerdì e sabato, e non solo domenica come comunque sarebbe stato in vista del Milan-Bologna di lunedì.
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