Il Derby della Lanterna, atteso dal 2022, si avvicina sempre più e il tifo caldo di Genoa e Sampdoria comincia a farsi sentire. L'appuntamento del 25 settembre in Coppa Italia dovrebbe giocarsi a porte aperte ma attenzione ai prossimi giorni. Striscioni e sfottò sono ammessi, l'importante è che tutto rimanga nell'ambito della civiltà.
Per ora solo striscioni
Derby della Lanterna, sfottò e provocazioni tra gli ultras di Genoa e Sampdoria
L'atmosfera, infatti, si è già scaldata sui social per via di un botta e risposta attraverso due striscioni dei gruppi ultras di Genoa e Sampdoria in vista del derby. Sono, intanto, partite le vendite dei biglietti e le tifoserie organizzate stanno lavorando alle coreografie da portare sugli spalti del Ferraris ma nelle ultime ore il clima si è alzato notevolmente.
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Il clima da derby tra Genoa e Sampdoria si surriscalda
—Nei giorni scorsi, come ricorda Genova24.it, su una pagina Instagram di fede blucerchiata è diventato virale il video dove si vede il cartello che indica la presenza del Museo della Storia del Genoa al Porto Antico “modificato” con la frase “Chiuso da anni, non c’è nulla da vedere“. L'ultimo dei trofei del Grifone, è lo scudetto del lontano 1924, ossia un secolo fa.
La risposta è arrivata con uno striscione appeso presso i portici del Wtc, nel cuore di Sampierdarena: “Riempiremo il nostro museo con i trofei del 5 maggio”. Questa volta, però, non si tratta di ironia ma di un riferimento all’irruzione fatti da alcuni ultra rossoblù nella sede degli Ultras Tito Cucchiaroni, poi devastata, dal quale sarebbero stati trafugati alcuni striscioni considerati “storici”. Si tratta di un conto in sospeso tra ultras, con la speranza che questo non rovini il clima splendido del derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria.
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