Robbie Fowler non era cocainomane: la sua esultanza nel derby lo ha reso una leggenda in casa Liverpool

Basta una rete in un derby per entrare nel cuore dei tifosi. I Reds di Liverpool non dimenticheranno mai l'esultanza di Fowler contro l'Everton. Un momento indimenticabile per un uomo accusato ingiustamente di aver fatto uso di droga.

La verità è venuta a galla dopo tempo: Fowler fu accusato senza colpa di essere un cocainomane e si sfogò contro i tifosi dell'Everton. 184 gol in 369 match con la maglia Reds bastano a spiegare perché Robbie Fowler viene considerato uno dei migliori attaccanti della storia del Liverpool. Un sondaggio tra i tifosi lo ha posizionato al quarto posto tra i primi 100 giocatori dei Reds. La Kop lo aveva ribattezzato "God". Fowler, però, viene ricordato dai millennials per un goal iconico in un derby con l'Everton. Il match in questione si giocò durante la stagione 1998/99. Il 3 aprile è stato il giorno dell'anniversario numero 21 di quel Merseyside derby diventato famoso per l'esultanza di Fowler.

Sotto di una rete il Liverpool, a seguito di un bolide di Dacourt che mandò avanti i Toffies, reagì grazie al suo centravanti che viveva un momento complicato. I tifosi di Goodison Park, infatti, accusavano Fowler e la sua famgilia di aver fatto abuso di droga insieme ad altri giocatori. La vendetta, però, non tardò ad arrivare grazie alla rete del pari siglata proprio dal classe '75. Ingenuità di Materazzi, che giocò una sola stagione all'Everton, determinante a regalare ai Reds un calcio di rigore. Dal dischetto Fowler non sbaglia spiazzando il portiere. Gioia indescrivibile per un giocatore, uscito pulito dalle accuse negli anni a venire, ma accusato pesantemente in maniera verbale dai tifosi dell'Everton in quel periodo.

Il momento catartico, però, deve ancora consumarsi. 6 minuti più avanti Fowler, che poco prima aveva scaricato tutta la sua rabbia verso i supporter rivali, sigla di testa la sua personale doppietta. Stavolta niente scatto di ira ma un'esultanza diventata leggenda. "Fingere" di sniffare cocaina utilizzando la linea di fondocampo vicino alla porta costa caro all'attaccante che viene, poi, multato di 60.000 sterline dal Liverpool e dalla federazione calcistica inglese. La vendetta di Fowler consegna l'attaccante alla leggenda del Liverpool che vincerà quel derby 3-2. Il risultato, però, non passerà agli annali come un'esultanza memorabile.