Il Superclásico tra Hanga Roa e Moeroa

Il pallone sull’Isola di Pasqua: storia, danze propiziatorie e un derby che infiamma…

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Anche nel campionato più remoto del mondo il calcio è vissuto con passione e trasporto. Sull'Isola di Pasqua, "Rapa Nui" significa "grande roccia, isola", il derby tra Hanga Roa e Moeroa infiamma gli animi dei tifosi locali...
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

L'amore per il pallone non conosce confini, abbraccia distese di terre infinite e popoli lontani. Anche sull'Isola di Pasqua il pallone rotola, facendo sussultare i tifosi locali. Una terra piena di storia, cultura e tradizioni abitata da meno di 8mila abitanti. Il calcio ha fatto breccia anche qui, nel cuore e nella mente degli abitanti di Rapa Nui, così viene chiamata l'Isola di Pasqua in pasquense e che significa appunto "isola-grande roccia".

A 3.600 km dalle coste del Cile ecco l'Isola di Pasqua...

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Il calcio al centro di tutto sull'isola che è l'ombelico del mondo. Benvenuti sull'Isola di Pasqua o Rapa Nui, isola dell'Oceano Pacifico meridionale a circa 3.600 km dalle coste del Cile. Siamo in uno degli insediamenti abitati più isolati del mondo. Rapa Nui è avvolta dal mistero, trasmette un fascino sublime e cattura i cuori di chi ha fortuna di visitarla. Scoperta 302 anni fa dall'olandese Jakob Roggeveen la domenica di Pasqua del 1722 (ecco perché è stata battezzata "Isola di Pasqua"), l'isola è nota per le misteriose statue di pietra, i "Moai".

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Sull'isola ne sono presenti 638. Ma cosa sono nello specifico e perché sono stati eretti? Quale motivo si cela dietro la loro costruzione? Come detto precedentemente, l'Isola di Pasqua è avvolta dal mistero e i Moai rappresentano l'emblema dello spirito dell'isola.

Alti dai 2,5 ai 10 metri (peso variabile 70-80 tonnellate per quelli più alti), sono grandi statue di pietra realizzate e scolpite dalla popolazione indigena Rapa Nui fino al 1500. Ancora ignote le informazioni sul loro scopo. I Moai sono rivolti verso l'interno dell'isola, molto probabilmente per garantire protezione agli abitanti del luogo. Dei poco meno degli 8mila abitanti dell'isola, più di 3mila si trovano nell'unica città, nonché capitale, Hanga Roa.

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Il calcio è arrivato fin qui...

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Il calcio nell'Isola di Pasqua ha una storia abbastanza recente. Rapa Nui conta una selezione calcistica affiliata dal 2009 alla Federazione cilena come CF Rapa Nui. La squadra non può però partecipare alle manifestazioni organizzate da Fifa e Ofc (organismo del calcio in Oceania) dal momento che non ne fa parte.

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Ricordate la "Partita del secolo", semifinale del Mondiale messicano 1970 tra Germania Ovest e Italia allo stadio Azteca di Città del Messico (4-3 per gli azzurri dopo i tempi supplementari)? Ecco, anche l'Isola di Pasqua ha la sua personale "Partita de secolo".

Il CF Rapa Nui e la partita del secolo

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La data da scolpire in questo senso è il 5 agosto 2009, debutto ufficiale della selezione calcistica dell'isola. Il CF Rapa Nui ha preso parte alla 32esima edizione della Coppa cilena. La partita non poteva prevedere avversario più prestigioso da queste parti, il Colo Colo.

Il "Cacique" di Santiago del Cile è la squadra più titolata del paese, con 33 campionati nazionali vinti, 13 Coppe del Cile e 3 Supercoppe del Cile. Per di più, tra le squadre cilene, è l'unica ad aver alzato al cielo nel 1991 la Coppa Libertadores, massima competizione calcistica sudamericana per squadre di club. A livello internazionale in bacheca anche una Recopa Sudamericana e una Coppa Interamericana.

"EternoCampeón" e "Popular" gli altri soprannomi del Colo Colo. Torniamo alla "Partita del secolo" disputata sull'Isola di Pasqua quel 5 agosto 2009. La squadra locale, composta per lo più da artigiani e pescatori, non poteva opporre chissà quali armi tattiche e tecniche contro una corazzata come il Colo Colo.

Alla fine il risultato non è stato nemmeno eccessivamente pesante, visto che il Caciqueha vinto "solo" 4-0. Vantaggio Colo Colo al 30' del primo tempo grazie all'autogol di Alvaro Sánchez. Raddoppio per la squadra, allora allenata da Hugo Tocalli, due minuti dopo con la rete realizzata dal paraguayano Cristian Bogado. Al 58' è ancora Bogado a timbrare il cartellino e a firmare la sua personale doppietta per il momentaneo 3-0. Il Colo Colo ha poi calato il poker su rigore con Phillip Araos.

Le emozioni di una partita epica...

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Mai sconfitta è stata accolta con così tanto entusiasmo. La partita contro il Colo Colo per l'Isola di Pasqua è stato un punto di partenza. L'impianto sportivo di Hanga Roa, costruito a pochi metri dalla spiaggia (capienza di 3mila spettatori) per l'occasione era completamente gremito, con circa 500 tifosi del Colo Colo. La novità e l'eccitazione del momento hanno giocato un ruolo importante, la passione per il calcio di questa gente ha avuto la sua massima sublimazione nella partita disputata contro il Colo Colo in Coppa cilena. Tante le bandiere dell'Isola di Pasqua sventolate (bianca con un Rei Miro rosso, un pettorale di legno tipico della cultura dell'Isola). Il Rei Miro, piccola curiosità, in pratica rappresenta una forma stilizzata della stessa Rapa Nui (le due teste simboleggiano i due vulcani dell'Isola di Pasqua).

Maglietta rossa, pantaloni e calzini bianchi per la squadra di casa. Un momento storico per la Rapa Nui calcistica, Prima del fischio d'inizio, durante il riscaldamento, anche un bel gesto simbolico di amicizia tra le due formazioni, con i capitani di Rapa Nui e del Colo Colo che hanno fatto un giro attorno al campo con le bandiere delle due squadre in mano. Il calcio che ci piace...

Canti e applausi riservati dai tifosi locali per l'FC Rapa Nui. I giocatori, prima dell'inizio della gara diretta dall'arbitro Carlos Luis Chandía Alarcòn, hanno eseguito il tradizionale "Hoko", la danza propiziatoria tipica dell'Isola. Emblema di un popolo dallo spirito battagliero dentro e fuori dal campo. Questa la formazione titolare dell'FC Rapa Nui scesa in campo nel match contro il Colo Colo:  Koro Pate, Terai Atan, Javier Perez, Alvaro Sanchez , Carlos Lillo, Roberto Peña, Edgardo Pasten (miglior marcatore all time della squadra con 35 reti), Cristian Muñoz Diaz, Petero Avaca, Manu Haoa e Jovino Tuki.

All'Estadio della capitale di Rapa Nui, Hanga Roa, si è assistito però ad un evento unico e speciale per gli amanti del calcio da queste parti. L'FC Rapa Nui, per l'occasione, era guidata in panchina dal ct Miguel Angel Gamboa, ex attaccante cileno che in carriera ha vestito le maglie di Audax Italiano, Lota Schwager, Colo Colo, Tecos de la UAG, América, Universidad de Chile e Deportivo Neza.

Gamboa ha anche fatto parte della campagna cilena ai Mondiali di Spagna nel 1982. La selezione di Rapa Nui, che fa parte delle confederazioni CONIFA, COSANFF e WUFA, a livello internazionale ha esordito nel settembre 1996 vincendo 5-3 contro Juan Fernandez (partita non ufficiale), sempre ad Hanga Roa.

La vittoria più larga ottenuta dall'FC Rapa Nui? Un 16-0, sempre al malcapitato Juan Fernandez, il 28 settembre 1996. La selezione locale conta, inoltre, tre partecipazioni al Campionato Nazionale di calcio dei Pueblos Originarios (riservato ai dieci popoli che vivevano in Cile prima dell’avvento degli europei). L'esordio è avvenuto nel 2012 con tanto di titolo conquistato.

La Copa America Conifa

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L'FC Rapa Nui, come detto, fa parte della CONIFA, la federazione calcistica internazionale alla quale sono affiliate squadre che rappresentano Nazioni, dipendenze e Stati senza un riconoscimento internazionale ma anche minoranze etniche, popoli senza Stato, regioni e micronazioni non affiliate alla Fifa. Nel 2022 la selezione dell'Isola di Pasqua ha partecipato alla Copa America Conifa.

Il campionato locale

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Il campionato di Rapa Nui è nato negli anni Novanta e originariamente era composto da 6 squadre. Oggi sono dieci le squadre che fanno parte dell'Apertura "Adultos". All'Estadio de Hanga Roa, insomma, il pallone è di casa e i tifosi locali possono professare tutto il loro amore per la propria squadra del cuore.

Il derby di fuoco tra Hanga Roa e Moeroa

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Una partita accende ancor di più gli animi dei tifosi sull'Isola di Pasqua. Si tratta del Superclásicotra Hanga Roa e Moeroa, un derby in tutto e per tutto che richiama ben 400 appassionati. Completo arancione per l'Hanga Roa, maglietta bianca con strisce nere, rosse e gialle per il Moeroa.

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Il Fútbol Club Moeroa recentemente ha fatto incetta di titoli avendo conquistato l'Apertura 2021, il Clausura 2021 e il Clausura 2023. L'Hanga Roa ha invece vinto il Campionato nel 2021. Le sfide tra le due squadre sono sempre quelle più seguite e vibranti. I tifosi di Hanga Roa e Moeroa attendono con ansia queste partite. La passione è travolgente, il tifo è molto caldo. Nel campionato più remoto del mondo si vive il calcio in maniera genuina e serena.

Potremmo definirla un'isola felice dove il calcio ha trovato una sua giusta collocazione e dimensione. Un pallone che rotola su un campo da calcio è il quadro più bello che si possa ammirare. Oltre ai panorami suggestivi e meravigliosi dell'Isola di Pasqua...

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