Ventun anni fa la “sniffata” del derby-maker Robbie Fowler: “Il calcio mi ha dato meno di quello che merito”

Durante il derby del Merseyside, 21 anni fa Fowler ha segnato un gol in una partita in cui era immarcabile e ha annusato la linea di fondo. Il 26enne nazionale inglese era stato poi sospeso per quattro partite. L'ex giocatore del Manchester City e del Leeds United, tra gli altri, ha dovuto pagare una multa di 32mila sterline. Il suo allenatore Gérard Houllier aveva cercato di aiutarlo, si diceva che Fowler avesse copiato l'esultanza del compagno di squadra Rigobert Song. Il comitato disciplinare inglese alla fine non aveva "abboccati". In un'intervista, Fowler in seguito dichiarò che lo stava facendo a causa del suo cerotto nasale. I tifosi rivali dell'Everton hanno invece abbiano collegato l'episodio dell'attaccante al consumo di droghe...

Oggi, 21 anni dopo, dieci mesi dopo aver intrapreso la più grande sfida della sua vita dall'altra parte del mondo, l'icona di Liverpool è tornato con la moglie Kerry e i loro quattro figli a Caldy nella penisola di Wirral. La pandemia di Coronavirus ha interrotto la sua stagione di debutto come head coach di Brisbane Roar e il futuro è oscurato dall'incertezza. Con la Hyundai A-League australiana sospesa almeno fino al 22 aprile, Fowler, il suo staff e i suoi giocatori sono stati dimessi dal club senza stipendi, poiché l'impatto economico della crisi ha il suo peso.

"Non so e non immagino come chiunque altro ciò che accadrà dopo", ha dichiarato Fowler a The Athletic. “È un periodo difficile per tutto quello che sta succedendo nel mondo e il calcio sta subendo l'impatto. Dal 1' aprile in poi, i salari sono stati fermati completamente e siamo tutti sulla stessa barca. Sono in contatto regolare con i dirigenti che sono a Brisbane. Vedremo, Sono all'esordio come coach, e spero che in questo ruolo mi vengano attribuiti quei meriti che da calciatore mi sono stati negati".