Il miglior attacco contro la miglior difesa. Juventus-Toro è anche questo, il derby dei numeri: chi la spunterà?

di Angelica Cardoni -

“Il miglior attacco è la difesa”. Una frase fatta? Per Massimiliano Allegri la risposta è no. L’allenatore della Juventus non si è mai nascosto dietro a un dito e ha sempre sostenuto l’importanza della compattezza difensiva. Un punto di forza dei cugini del Toro, prossimi avversari in campionato. Certo, i bianconeri sono già i campioni d’Italia e possono temere relativamente il muro granata. Ma un derby è sempre un derby. E la Juventus non concede sconti a un Torino in piena lotta per la Champions League. La squadra di Walter Mazzarri è settima a 56 punti, insieme al Milan, a -3 dal quarto posto.

Il muro granata – I numeri del Toro fanno sognare Mazzarri, che arriva alla sfida contro la Juve forte della vittoria confezionata contro il Milan. Nel girone di ritorno, il Torino ha subito soltanto 10 gol in 15 partite e in 9 match Salvatore Sirigu non ha subito reti. Uno score pazzesco che colloca il Toro tra le grandi. E il portiere sardo tra i big. A suon di record.

Infatti, Sirigu si è fermato a 599 minuti di imbattibilità e a 6 partite senza subire gol. Alle spalle di Valerio Bacigalupo (deceduto nella tragedia di Superga) che, nel 1945-46, riuscì a fare meglio (690’). Saranno le sue prodezze a decidere il derby della Mole?

CR7 risponde– Se di prodezze si parla, impossibile non citare quelle di Cristiano Ronaldo, autore di 20 gol in 28 presenze con la maglia bianconera. E’ il miglior marcatore dei bianconeri in campionato e, dopo la rete contro l’Inter, potrebbe concedere il bis contro i granata. L'attacco della Vecchia Signora, infatti, ha i suoi punti di forza: è il migliore della Serie A, accanto all’Atalanta per una quota di 68 gol.

Juve e Toro, dunque, vantano numeri da capogiro. Sarà divertente osservare quale dei due reparti potrà fare la differenza.