milan riflette 3 infortuni diversi caldara 1 mese digiuno piatek

di Mattia Marinelli – L’ultimo gol di Piatek risale al 6 aprile, il primo gol di Juventus-Milan prima della rimonta bianconera. Un mese senza segnare. Quattro partite, tra campionato e Coppa Italia, senza andare a segno sono...

di Mattia Marinelli -

L'ultimo gol di Piatek risale al 6 aprile, il primo gol di Juventus-Milan prima della rimonta bianconera. Un mese senza segnare. Quattro partite, tra campionato e Coppa Italia, senza andare a segno sono un’infinità. In questi trenta giorni di digiuno il mondo si è capovolto all’improvviso: i rossoneri sono precipitati dal quarto al settimo posto e Gattuso non ha nascosto al suo centravanti di aspettarsi di più dal punto di vista della partecipazione alla manovra.

Proprio adesso che lo stesso Gattuso si ritroverà di fronte due tecnici che non si sono lasciati bene con il Milan e adesso ne decidono la corsa Champions. Mihajlovic e Montella hanno comunque medie-punti inferiori a quelle di Gattuso in rossonero.

Gli auguri dell'Inter a Mattia Caldara hanno riacceso la luce sulla sfortuna del difensore centrale rossonero, colpito da infortuni così diversi che nessuno dipende dall'altro. Solo due gare e nemmeno un minuto in campionato per lui, ma non ci sono recidive. Si tratta di tre stop in diverse parti del corpo: schiena, polpaccio e ginocchio, tutte situazioni con dinamiche diverse fra loro.

Mentre Matteo Salvini la fa facile ("Con Giuseppe Conte non ho parlato, al limite vorrei parlare con Antonio Conte per sapere se viene al Milan"), Franco Baresi ha parlato della ricorrenza legata al prossimo Milan-Bologna. Si gioca il 6 maggio 2019. Mentre il 6 maggio 1979, in un Milan-Bologna, si giocava la partita della Stella sdel decimo Scudetto: "All'inizio facevo fatica a dare del tu a Rivera. Pensavo di andare in prestito, ma Gianni mi faceva mangiare al tavolo suo e di Bigon. Poi vincemmo quello scudetto di 40 anni fa, il cui significato lo capii dopo. Capello giocava poco ma mi dava tanti consigli. Adesso pensiamo a battere il Bologna, vincendo tutte le partite il Milan può ancora andare in Champions. Abbiamo la fortuna di avere un grande pubblico".