In origine le sorelle eran 7: Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Fiorentina e Parma. Oggi, a guardar la classifica della Serie A, guidata dal Napoli di Antonio Conte, son diventate sei con qualche differenza rispetto ai ruggenti anni'90. Roma e Milan, al momento, stanno attraversando un momento altalenante, il Parma dopo il crac della Parmalat non è più riuscito a ritornare ai livelli dell'era Tanzi. Si è invece fatta largo l'Atalanta, da 7 anni stabilmente nell'elite del calcio italiano.
La Serie A delle 6 sorelle
Il Napoli guida la Serie A delle “Sei Sorelle”
Napoli-Inter 1-1: sorride Conte, mastica amaro Inzaghi
—Un'altra sosta da primo in classifica per il Napoli che pareggia 1-1 nel big match dell'11ª giornata di Serie A contro l'Inter. A McTominay risponde Calhanoglu, che nel secondo tempo sbaglia il calcio di rigore della vittoria e del sorpasso in classifica. Mastica amaro Simone Inzaghi, ride Conte per usare un eufemismo, visto che l'allenatore dei partenopei non le ha mandate a dire nel post-partita. Il tecnico salentino si è scagliato contro l'operato del Varin occasione del penalty concesso ai nerazzurri, il fallo di Anguissa su Dumfries è stato giudicato dall'ex condottiero della Juventus, fin troppo leggero per concedere alla Beneamata la massima punizione.
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—Non succedeva dalla stagione 1983-1984 (si assegnavano ancora due punti a vittoria, ndr) di trovare sei squadre separate da appena due punti in classifica. Alle spalle del Napoli (26 punti), appaiate all'Inter, ci sono Atalanta, Fiorentina e Lazio che dopo le defiance delle prime giornate, sembrerebbero aver trovato la quadra. La Dea si è imposta in rimonta sull'Udinese (2-1) conquistando l'8ª vittoria nelle ultime 10 tra campionato ed Europa League, la sesta di fila in Serie A.
Sulla stessa lunghezza d'onda degli orobici, troviamo la Fiorentina di Raffaele Palladino e la Lazio di Marco Baroni. La Viola contro il Verona ha cancellato il passaggio a vuoto europeo contro l'APOEL, trascinato da un super Kean, autore di una tripletta, che sta diventando sempre di più un autentico rimpianto per la Juventus. L'ultimo ko dei gigliati proprio contro l'Atalanta, poi sette affermazioni consecutive.
Dulcis in fundo, ma non per importanza, i biancocelesti, la fazione capitolina che splende, alla luce delle difficoltà della Roma. Prima a punteggio in pieno in Europa League da sola (4 su 4), 2ª in campionato, anche se condiviso. A Monza decide un gol di capitan Zaccagni, l'ex Verona firma la nona vittoria nelle ultime dieci partite tra Serie A e Vecchio Continente; solo la Juventus è riuscita a fermare l'avanzata della Lazio.
L'ultima delle "Sei Sorelle" è la Juventus
—L'ultima delle "Sei Sorelle" è la Juventus, 6ª a -2 dalla vetta della classifica. I bianconeri superano nel derby il Torino, grazie ai gol di Weah e Yildiz, nel giorno del 50° compleanno di Alessandro Del Piero, e tengono il passo di chi li precede in graduatoria. Alle spalle della Vecchia Signora c'è il Milan con 18 punti e una partita in meno. I rossoneri, non son riusciti, a confermare l'impresa di Champions col Real Madrid, fermati sul 3-3 dal Cagliari.
Sprofonda la Roma che dopo il deludente pari europeo con l'Union Saint-Gilloise e il ko della scorsa settimana contro il Verona, cade anche all'Olimpico col Bologna. 3-2, proprio come sette giorni fa, una sconfitta che costa la panchina a Ivan Juric, sollevato dall'incarico.
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